Il bonus colonnine di ricarica può essere richiesto dalle persone fisiche residenti in Italia. Il Ministero delle imprese e del made in Italy, qualche giorno fa ha comunicato che, a partire dal 19 ottobre, sarà possibile presentare richiesta di bonus. La procedura di domanda dell’agevolazione sarà gestita da Invitalia.

Per ottenere il bonus, sono diversi i paletti da rispettare. Uno di questi riguarda le modalità di pagamento delle spese agevolate. E’ lecito chiedersi se sia possibile pagare la spesa in contanti, soprattutto dopo l’innalzamento a 5.000 euro del limite di utilizzo del contante tra “privati”.

Vediamo in merito quali sono state le indicazioni del ministero competente.

Il bonus per le colonnine di ricarica

A prevedere un bonus per l’acquisto e la posa in opera delle colonnine di ricarica è stato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2022 (“Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 – Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti”).

Il bonus è stato poi reso operativo a tutti gli effetti con i seguenti decreti:

  • Decreto direttoriale 2 ottobre 2023 – Apertura termini
  • Decreto direttoriale 2 ottobre 2023 – Controlli
  • Decreto direttoriale 14 marzo 2023 – Contributi per le infrastrutture di ricarica

L’agevolazione consiste in un contributo in favore dei privati per l’acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici (come ad esempio colonnine o wall box). E’ pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture citate. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Le domande da presentare

Le domande relative alle installazioni effettuate dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022, potranno essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023.

I termini di apertura e chiusura per le domande relative alle installazioni effettuate nel 2023, verranno comunicati con successivi avvisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 Le domande presentate sono ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione.

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma online che sarà attivata a breve. La piattaforma sarà gestita da Invitalia.

L’accesso potrà essere effettuato tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso si può procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata.

Bonus colonnine di ricarica. Pagamenti con regole precise

In premessa, abbiamo accennato la fatto che la richiesta del bonus è subordinata al rispetto di precise regole.

Una di queste riguarda le modalità di pagamento delle spese.

In particolare, alcuni potrebbero ritenere che le spese agevolate possano essere pagate anche in contanti. Posto che, con la Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, il limite all’utilizzo del contante tra persone fisiche o giuridiche (privati, società), è stato innalzato a 5.000 euro.

Tuttavia. c’è da dire che, con una faq sul bonus colonnine di ricarica pubblicata dal Ministero competente, è stato specificato che per accedere al contributo in parola, tutte le spese devono essere documentate ed effettuate con pagamento tracciabile. Dunque: bonifici bancari; carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo; ecc.

Documenti necessari

In sede di presentazione della domanda bonus colonnine, saranno necessari:

  • il codice fiscale e il documento d’identità del richiedente;
  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
  • relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura.

Infine, sarà necessario indicare anche i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.

Riassumendo…

  • Dal 19 ottobre sarà possibile richiedere il bonus colonnine di ricarica per le spese 2022;
  • la domanda dovrà essere presentata tramite una piattaforma on line gestita da Invitalia;
  • le spese potranno essere oggetto di bonus solo se pagate tramite strumenti tracciabili.