Da oggi, 1° agosto 2023, ci saranno tre mesi di tempo per presentare all’INPS la domanda per il bonus cicogna 2023. L’istituto nazionale di previdenza sociale ha pubblicato il bando.

Si tratta di un contributo pari a 500 euro in favore dei figli o degli orfani, nati o adottati nell’anno solare 2022. Non tutti possono averlo, ma solo specifiche categorie di lavoratori.

In dettaglio, il beneficio è destinato ai:

  • dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA;
  • dipendenti ex IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% prevista dall’articolo 3, legge 27 marzo 1952, n. 208;
  • pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex IPOST.

Cosa serve

Per partecipare al bando bonus cicogna 2023 serve per prima cosa avere l’attestazione ISEE in corso di validità.

Serve l’ISEE con validità fino al 31 dicembre 2023.

Se non c’è ISEE alla data di presentazione della domanda, ne conseguirà lo slittamento del beneficiario nella relativa graduatoria di merito.

Inoltre, prima di procedere alla compilazione della domanda occorre essere iscritti in banca dati, ossia essere riconosciuti dall’Istituto come “richiedenti” della prestazione. Bisogna, infine, essere dotati di credenziali SPID, CIE (carta identità elettronica) oppure CNS (carta nazionale servizi).

Bonus cicogna 2023, domanda e graduatoria

La domanda per il bonus cicogna 2023 si presenta esclusivamente online utilizzando l’apposito servizio INPS presente nella pagina Bonus Cicogna – Contributo economico per nascita o adozione della Gestione Fondo IPOST.

In caso siano presenti più beneficiari (ossia figli o adottati) all’interno dello stesso nucleo familiare o appartenenti a nuclei familiari diversi, è necessario che il richiedente presenti una domanda per ciascuno di essi.

La richiesta di partecipazione al bando la si può presentare dalle ore 12 del 1° agosto 2023 alle ore 12 del 31 ottobre 2023. Nella domanda bisogna indicare anche l’IBAN del conto corrente bancario o postale italiano o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici. Deve trattarsi di IBAN intestato o cointestato al richiedente.

Una volta presentata la domanda, sarà formata poi una graduatoria in ordine di ISEE (dal più basso e via via a crescere). In caso di parità, prevarrà il beneficiario figlio di titolare del diritto con maggiore anzianità di iscrizione alla Gestione Postelegrafonici. Ad ogni modo, l’INPS invierà un SMS a coloro che, in graduatoria, risulteranno destinatari del contributo. Riceveranno il messaggio anche coloro che non saranno i destinatari.

Riassumendo…

  • dopo il bonus cicogna 2022 l’INPS ha pubblicato il bando bonus cicogna 2023, un contributo di 500 euro in favore dei figli o degli orfani, nati o adottati nel 2022
  • il contributo è destinato ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, ai dipendenti ex IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% prevista dall’articolo 3, legge 27 marzo 1952, n. 208 e ai pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o già dipendenti ex IPOST
    per partecipare al bando bisogna avere ISEE in corso di validità nel 2023
  • la domanda di partecipazione al bonus cicogna 2023 è esclusivamente online e si fa dal 1° agosto 2023 (ore 12) al 31 ottobre 2023 (ore 12)
  • una volta fatta la domanda, l’INPS formerà la graduatorie in ordine crescente di ISEE e invierà un SMS ai destinatari del beneficio. Arriverà, comunque, un messaggio anche a chi resterà fuori