Approvato l’emendamento al Decreto Rilancio sul bonus auto con un paio di novità, una positiva l’altra meno. Per effetto delle ultime modifiche i bonus auto possono andare da 2 mila a 10 mila euro.

Bonus auto Euro 6 con rottamazione fino a 3500 euro

L’emendamento approvato riconosce un bonus a chi acquista un’auto Euro 6 e ne rottama contestualmente una immatricolata almeno dieci anni prima. Nella prima formulazione il bonus doveva arrivare a 4 mila euro (di cui 2000 a carico dello Stato e gli altri 2 mila del concessionario).

La prima quota però. ovvero quella statale, è scesa a 1500. Quindi il bonus arriva a 3500 euro. Ad oggi è previsto per chi acquisto la nuova vettura Euro 6 dal 1° agosto al 31 dicembre 2020. Non è noto se saranno previste proroghe per il prossimo anno (dipenderà dalla copertura economica disponibile). Sono fissati alcuni requisiti per il tipo di veicoli compatibili con il bonus auto:

  • non devono superare in listino i 40.000 euro al netto di IVA;
  • devono avere emissioni comprese tra 61 e 110 g/km.

Il tira e molla delle parti politiche ha portato all’approvazione degli incentivi non solo per i veicoli Euro 6. E’ stato infatti potenziato anche il bonus per gli acquisti di auto ibride o a motore elettrico. L’ecobonus che già conosciamo è stato aumentato e vale:

  • 2 mila euro senza rottamazione;
  • 4 mila per chi rottama la vecchia auto.

Quindi, a conti fatti, chi, da agosto ed entro fine anno, acquista un veicolo ibrido che perfeziona i requisiti di cui sopra, può ottenere fino a 6.500 euro con rottamazione.

Da ultimo segnaliamo che, per le macchine con motorizzazione 100% elettrica o ibrida plug-in (con emissioni fra 0 e 20 grammi/km di CO2) gli importi si fanno ancora più interessanti: si parte da 6 mila euro senza rottamazione e si arriva anche a 10 mila euro se, in funzione dell’acquisto, si rottama la vecchia vettura.

Servirà a rilanciare il settore auto? Basterà?