Tra le prestazioni che NON sono abolite con l’avvento del nuovo assegno unico figli a carico, rientra il bonus asilo nido, ossia quel contributo riconosciuto ai genitori, a fronte del pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.
Dunque, anche per il 2022 è possibile fare richiesta di tale beneficio. L’INPS, qualche giorno fa aveva diramato le istruzioni operative per la domanda (Messaggio n. 925 del 25 febbraio 2022). Ora, con successivo provvedimento interviene a parziale rettifica di tali istruzioni.
Il bonus asilo nido 2022: gli importo
Il bonus asilo nido 2022, come per quello 2021, potrà arrivare al massimo a 3.000 euro. L’importo varia in funzione dell’ISEE minorenni. In dettaglio:
- per ISEE minorenni fino a 25.000 euro, il bonus figli è 3 mila euro (272,72 euro erogati per 11 mensilità)
- in caso di ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il bonus asilo nido è di 2.500 euro (importo mensile erogabile di 227,27 per 11 mensilità)
- per ISEE minorenni da 40.001 euro, il bonus asilo nido è di 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità).
Ad ogni modo, il contributo non può essere mai superiore alla spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Istruzioni operative per la domanda: l’errata corrige INPS
La domanda bonus asilo nido deve essere presentata dal genitore o dall’affidatario del minore che sostiene la spesa della retta. Nel Messaggio del 25 febbraio 2022, l’INPS aveva indicato le seguenti modalità di presentazione della richiesta:
- portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi ed accedendovi con credenziali SPID, CIE o CNS
- Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base al piano tariffario del gestore telefonico)
- rivolgendosi ad Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Successivamente, si interviene con un nuovo messaggio (quello n. 957 del 28 febbraio 2022) in cui l’istituto rettifica le citate modalità ed indica che NON è prevista la modalità di presentazione tramite contact center integrato.
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