Fra le tante misure contenute nella legge di bilancio 2022, ce n’è una farà di certo piacere agli amanti degli amici a 4 zampe. Stiamo parlando del bonus animali domestici (o bonus cani e gatti).

Si tratta, in realtà, delle detrazioni per spese veterinarie già esistenti nel nostro ordinamento, ma che sono aumentate proprio da quest’anno.

In particolare, ad aumentare è stato il tetto di spesa massimo detraibile, che passa da 500 euro a 550. Restano invece invariate la percentuale di detrazione al 19 per cento e la franchigia di 129,11 euro.

Per questo motivo, lo sconto massimo che si può ottenere è più altro rispetto agli anni passati. Vediamo meglio di cosa si tratta e come è possibile ottenere lo sconto maggiore.

Bonus animali domestici, cos’è e a chi spetta?

Come già detto in apertura, il bonus animali domestici non è un vero e proprio contributo. Si tratta, in realtà, della detrazione spettante per le spese veterinarie pari al 19 per cento su un tetto massimo di spesa pari a 550 euro. L’entità della franchigia rimane invariata, pari a 129,11 euro.

Le spese ammesse in detrazione sono le seguenti:

  • visite veterinarie;
  • interventi o analisi di laboratorio;
  • farmaci veterinari.

Possono usufruire della detrazione soltanto le persone che detengono animali per compagnia o per effettuare pratiche sportive. Sono esclusi gli animali da allevamento e destinati ad attività commerciali o agricole.

Ecco come ottenere il massimo sconto

Per ottenere lo sconto massimo, bisogna applicare la percentuale di detrazione del 19 per cento sulla somma eccedente la franchigia di 129,11 euro, entro il limite di spesa di 550 euro.

Lo sconto massimo che si può ottenere è pari a 80 euro. Facciamo un esempio:

Su una spesa veterinaria di 600 euro, la base su cui calcolare la detrazione è pari a 420,89 euro (550 euro di spesa massima – 129,11 di franchigia). In questo caso, dunque, lo sconto fiscale è pari a 80 euro (19 per cento di 420,89 euro).