Sul diritto di chi percepisce la pensione di reversibilità a fare domanda per il bonus da 600 euro stanziato per le partite IVA nell’emergenza coronavirus, il decreto Cura Italia non è chiarissimo. Serviranno chiarimenti. In attesa di prese di posizioni ufficiali vediamo quale potrebbe essere l’interpretazione più corretta.

Bonus 600 euro e compatibilità con la pensione di reversibilità: analisi della questione

In un messaggio Inps l’ente ha chiarito che è escluso dal bonus in questione chi percepisce una pensione diretta. Tale incompatibilità vale non solo per i professionisti ma anche per collaboratori iscritti alla Gestione Separata INPS, artigiani e commercianti, così come lavoratori stagionali ed operai agricoli.

Il riferimento è al messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020 nel quale si specifica che: “le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto”.

Per rispondere al dubbio se chi percepisce la pensione di reversibilità possa fare domanda per il bonus 600 euro o ne sia escluso, partiamo quindi dall’analisi della natura dell’assegno. Anche la pensione di reversibilità rientra tra le pensioni dirette (tecnicamente è pensione indiretta quella riconosciuta ai superstiti per lavoratore defunto). Dunque è esclusa la possibilità di accesso al bonus 600 euro per i vedovi che prendono la pensione di reversibilità? Attendiamo la circolare che chiarisca questa questione aperta.

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