Il bonus 500 euro docenti è stato riconfermato anche per l’anno 2022-2023. Soltanto, qualche settimana fa, era stato proposta la riduzione del fondo ad esso spettante, con conseguente diminuzione dell’importo del bonus stesso a 375 euro l’anno per ciascun docente.
Secondo le ultime indiscrezioni, ad ogni modo, l’esecutivo sembrerebbe aver fatto un passo in dietro. Non ci sarà alcun taglio e la misura viene riconfermata anche per i prossimi anni. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 500 euro (Carta Docenti), cos’è e a chi spetta.

Il bonus 500 euro (carta docenti), sostanzialmente, consiste in un buono acquisto del valore di 500 euro a favore dei docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale; sono compresi anche i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.


Il bonus 500 euro può essere speso per gli acquisti di:

  • libri e riviste;
  • ingressi nei musei;
  • biglietti per eventi culturali;
  • teatro e cinema;
  • iscrizioni a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
  • hardware quali tablet e computer.

Il contributo permette ai docenti di usufruire delle somme accreditate fino a 2 anni scolastici successivi.

Carta docenti riconfermata con lo stesso importo

“La Carta del Docente (bonus 500 euro) è ad un passo dalla conferma. Il taglio di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023 per finanziare la Scuola di Alta Formazione, previsto dal comma 9 dell’articolo 44 del decreto legge 36 contenuto nel PNRR, sta venendo meno grazie ad alcuni emendamenti provvidenziali approvati dalla I e VII commissione del Senato che hanno avuto il via libera del Ministero dell’Economia”.

A rivelarlo è stata l’AINEF (Associazione nazionale insegnanti e formatori), con un comunicato publicato di recente sul loro sito internet.
Dopo l’iniziale ipotesi della riduzione del bonus da 500 euro, dunque, lo stesso sarà confermato anche per il prossimo anno.