Il ministero delle Imprese e del Made in Italy  ha approvato il decreto direttoriale che sblocca la compensazione dei bonus 4.0. Il decreto individua il modello nonché il contenuto e le relative modalità di invio tramite il quale le imprese comunicano al Ministero competente alcune informazioni in merito agli investimenti effettuati o da effettuare.

Ciò in linea con le previsioni di cui al DL 39/2024 che aveva bloccato la compensazione dei crediti d’imposta 4.0 subordinandola ad apposita comunicazione da inoltrare al MIMIT.

Il provvedimento si era reso dunque necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

Nello specifico sono stati approvati due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti: gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese; gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

Il bonus 4.0 e il blocco alle compensazioni nel DL 39

L’approvazione del modello di comunicazione 4.0 è legata allo stop alla compensazione prevista nel DL 39/2024.

In particolare, con l’art.6 del DL 39,  l’utilizzo del credito d’imposta 4.0 (e del credito d’imposta R&S) è stato subordinato a:

  • una comunicazione preventiva di effettuazione degli investimenti agevolati;
  • una comunicazione di completamento rispetto agli investimenti inseriti nella comunicazione preventiva.

Nella prima comunicazione sono indicati: l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dal 30marzo 2024, nonché la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. Per gli investimenti effettuati nel periodo 1° gennaio-29 marzo 2024 servirà la sola comunicazione di completamento. Anche per utilizzare le quote residue degli investimenti 2023 servirà la comunicazione a consuntivo da inviare al MIMIT.

Sono esclusi dall’obbligo di comunicazione gli investimenti relativi al 2022 o agli anni precedenti anche completati o interconnessi nel 2023 o nel 2024.

Se l’interconnessione del bene strumentale è avvenuta negli anni 2023 o 2024, è possibile utilizzare il relativo credito in compensazione tramite modello F24. Indicando il codice tributo 6936 e – quale anno di riferimento – l’anno in cui è iniziato l’investimento. A prescindere dall’anno in cui questo si è concluso o dall’anno di interconnessione del bene strumentale.

Dunque i bonus 4.0 2021 e 2022 sono senza vincoli.

Per gli investimenti invece interessati dal DL 39, la comunicazione va effettuata sulla base del modello adottato con decreto direttoriale del 6 ottobre 2021 del Ministero dello sviluppo economico. Opportunamente modificato e aggiornato con apposito decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy.

Bonus 4.0. Approvato il modello che sblocca il credito d’imposta

In base a quanto detto fin, qui si attendeva l’aggiornamento del modello di comunicazione per far si che le imprese potesse fare la comunicazione degli investimenti al MIMIT.

Sbloccando in tal modo la compensazione dei bonus 4.0.

Ebbene, il decreto è stato approvato in data 25 aprile.

Nel comunicato MIMIT sui bonus 4.0 pubblicato ieri viene specificato che:

Su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, è stato emanato il decreto direttoriale del Mimit riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0 che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

Nello specifico si approvano due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti:

  • gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
  • gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

I modelli di comunicazione saranno disponibili in formato editabile sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) a partire dalle ore 12:00 del giorno 29 aprile 2024.

Riassumendo…

  • Il MIMIT ha approvato il decreto direttoriale che sblocca la compensazione dei bonus 4.0;
  • con il decreto è stato approvato il modello con il quale le imprese comunicano al MIMIT alcune info sugli investimenti effettuati o da effettuare;
  • la comunicazione al MIMIT consente alle imprese di utilizzare il bonus 4.0 in compensazione in F24.