Come ormai sappiamo, anche i percettori di reddito di cittadinanza presto riceveranno il tanto atteso bonus 200 euro. Stiamo parlando del contributo una tantum a favore dei cittadini con un basso reddito, per far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia e non solo. Impennata dei prezzi causata, principalmente, dall’attuale conflitto in Ucraina.

Come specificato dall’INPS, con la circolare n. 73 del 24 luglio 2022, in linea generale “per i titolari nel mese di giugno 2022 di Reddito di Cittadinanza, il pagamento del bonus 200 euro sarà effettuato attraverso l’accredito sulle carte dei nuclei percettori di luglio 2022”.

Ad ogni modo, dobbiamo segnalare che i percettori del reddito di cittadinanza non potranno spendere liberamente il contributo, ma dovranno rispettare i limiti previsti dalla normativa. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 200 euro, i percettori di reddito di cittadinanza non possono spenderlo come vogliono

Il bonus 200 euro sarà erogato ai percettori di reddito di cittadinanza con la ricarica del mese di luglio. Quest’importo, come già detto, potrà essere utilizzato nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa.

In particolare, come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la carta del reddito di cittadinanza consente di:

  • effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro (o più, in base al numero di componenti il nucleo);
  • effettuare un bonifico mensile per pagare la rata dell’affitto o la rata del mutuo;
  • pagare tutte le utenze domestiche, mense scolastiche ecc.

In generale, è possibile effettuare l’acquisto, leasing o semplice noleggio di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie elencate dalla stessa normativa.

È vietato utilizzare il sussidio per l’acquisto di navi, armi, materiale pornografico e beni e servizi per adulti, articoli di gioielleria, articoli di pellicceria e molto altro ancora.

Bisogna fare molta attenzione a cosa si acquista, anche con il bonus 200 euro.

In caso di violazione di tale norma, è possibile anche perdere il sussidio.

Ricordiamo che il Reddito di Cittadinanza viene erogato sulla relativa carta, ed è questo lo strumento utilizzato dallo Stato per tracciare ogni operazione del richiedente. Non è un caso che la maggior parte delle frodi scoperte siano state perpetrate attraverso l’utilizzo di denaro contante.