Se il bonus 150 euro pensionati previsto con il nuovo decreto Aiuti ter (approvato dal Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022) funzionerà come quello di 200 euro di luglio scorso, allora tra i beneficiari saranno ricompresi anche il titolari della 104 che percepiscono la pensione di invalidità.

Questo proprio perché il bonus 200 euro del primo decreto Aiuti spettava anche a questi soggetti. Il testo del decreto Aiuti ter deve essere ancora ufficializzato, ma le anticipazioni dicono che il nuovo contributo una tantum di 150 euro sarà simile a quello di 200 euro.

Diverso, invece, sarà il requisito reddituale richiesto per averlo.

Quindi, questo significa che con riferimento ai pensionati, lo percepiranno i titolati di:

  • uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria
  • pensione o assegno sociale
  • pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti
  • indennità di accompagnamento.

Quando sarà pagato

Il pagamento del bonus 150 euro pensionari sarà automatico. Lo pagherà l’INPS sul cedolino pensione di novembre 2022. Ne avranno diritto coloro che nel periodo d’imposta 2021 hanno avuto un reddito personale non superiore a 20.000 euro (invece che 35.000 euro previsto per il bonus 200 euro). Dal calcolo di questa soglia restano esclusi:

  • i trattamenti di fine rapporto comunque denominati
  • il reddito della casa di abitazione
  • le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.

Richiesta anche la residenza in Italia.

Bonus 150 euro pensionati, ok anche alla 104

In merito a quali pensioni rientrano nel nuovo bonus 150 euro pensionati, in attesa di eventuali nuove indicazioni, possiamo prendere a prestito la Circolare INPS n. 73 del 24 giugno 2022 emanata con riferimento a quello di 200 euro.

Con particolare riferimento a chi percepisce pensione di invalidità (quindi, titolari di 104) la nuova indennità spetterebbe a:

  • titolari di assegno ordinario di invalidità
  • a chi percepisce indennità di accompagnamento
  • titolari di pensione inabilità
  • pensione, non riversibile, per i ciechi
  • pensione, non riversibile, per sordi.

Le altre pensioni ammesse

Tra i beneficiari del bonus 150 euro pensionati dovrebbe rientrare anche coloro che percepiscono trattamenti di accompagnamento alla pensione, ossia:

  • APE sociale
  • APE volontario
  • indennizzo commercianti
  • assegni straordinari a carico dei Fondi di solidarietà
  • altre prestazioni di accompagnamento a pensione
  • indennità mensile del contratto di espansione.

Bisogna solo capire da quando deve decorrere la pensione o la prestazione.

Ad esempio, per il bonus 200 euro era detto che per averne diritto la pensione doveva avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 (quindi erano ad esempio esclusi coloro che andavano in pensione con decorrenza da luglio).