Nella seduta di ieri 7 luglio 2022, la Camera dei Deputati ha votato la fiducia sul Ddl di conversione in legge del decreto “Aiuti” (D.L. 17 maggio 2022, n. 50) che dovrà ora passare l’esame del Senato per l’approvazione definitiva.

Il decreto contiene misure in materia di energia, produttività delle imprese e incentivi agli investimenti.

E’ confermata la proroga del bonus 110 per le villette e gli edifici unifamiliari.

Bonus 110 per le villette e gli edifici unifamiliari

Al contrario di quanto previsto per i lavori condominiali, la scadenza del 110 per le villette e gli edifici unifamiliari è stata prorogata solo di pochi mesi e nel rispetto di precise condizioni.

Ciò, è avvenuto con la legge di bilancio 2022.

In particolare,  per i lavori effettuati su edifici e villette unifamiliari, il bonus 110 spetta per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Detto ciò, sarebbe stato possibile beneficiare del bonus 110 anche per le spese sostenute dopo tale data e fino al 31 dicembre 2022 se:

  • alla stessa data del 30 giugno 2022,
  • sarebbero stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (Sal del 30%).

La scadenza del 30 giugno ha provocato grossissimi timori per le imprese e di conseguenza per i contribuenti.

Infatti, il blocco alla cessione dei crediti, aveva comportato la sospensione di molti cantieri nonchè il blocco all’avvio di nuovi lavori. Dunque, la scadenza del 30 giugno sembrava molto difficile da rispettare.

Cosa cambia con il decreto Aiuti?

In considerazione di quanto detto sopra, il Governo, con una norma inserita nel D.L. 50/2022, c.d. decreto Aiuti, proroga la scadenza del 30 giugno. Indipendentemente dalla data di presentazione della Cila.

Da qui, è possibile beneficiare del bonus 110 anche per le spese sostenute dopo tale data e fino al 31 dicembre 2022 se:

  • alla data del 30 settembre 2022,
  • saranno effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (Sal del 30%).

La verifica della percentuale del 30% dell’intervento complessivo, può essere effettuata tenendo conto anche dei lavori non agevolati con il superbonus.

La proroga al 30 settembre è stata confermata proprio ieri. Infatti, nella seduta di ieri 7 luglio 2022 la Camera dei Deputati ha votato la fiducia sul Ddl di conversione in legge del decreto “Aiuti” (D.L. 17 maggio 2022, n. 50) che dovrà ora passare l’esame del Senato per l’approvazione definitiva.

Ad ogni modo, difficilmente il termine di verifica del Sal verrà ulteriormente prorogato. Così come è quasi impossibile che nelle prossima Legge di bilancio, il bonus 110 verrà di nuovo prorogato per gli edifici e le villette unifamiliari.

Il Governo ha già bocciato ulteriori proroghe.

Esiste comunque un rimedio per smarcare la scadenza del 30 settembre.

La proroga al 30 settembre vale anche per le unita’ immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che: siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o piu’ accessi autonomi dall’esterno. Un’unita’ immobiliare puo’ ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprieta’ esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale.