Aggiornamento: a seguito di chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, vecchi camini, anche non funzionanti o stufe a pellet che servivano a riscaldare l’ambiente, danno diritto al bonus 110.

 

“Sto comprando un immobile accatastato come rudere ma che vorrei adibire ad abitazione con lavori di ristrutturazione. Posso usufruire del bonus 110% visto che si trova in una zona colpita in passato dal terremoto? L’immobile si trova a circa mille metri di altitudine: sono per caso previste agevolazioni ulteriori per le comunità montane? Da ultimo preciso che l’immobile non ha riscaldamento attualmente se non un camino con il quale, presumo, si scaldava l’ambiente interno”.

Premesso che per il bonus 110% si attende la legge di conversione in modo da avere riferimenti normativi chiari, per il momento rispondere ai dubbi di quest’utente appare abbastanza semplice.

Il bonus 110% infatti nasce come potenziamento di eco e sisma bonus. In entrambi i casi si presuppone la presenza di un impianto di riscaldamento. Non rileva a questo fine il camino, elemento accessorio. Ad oggi escludiamo anche particolari deroghe per immobili ubicati oltre una certa altezza. Quindi, purtroppo, tendiamo ad escludere che nel caso presentato si abbia diritto al bonus 110% anche qualora si realizzino interventi potenzialmente agevolabili.

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