Per il bonus 110 in condominio, ecco le regole e le novità 2022 e 2023. Visto che, con la legge di Bilancio approvata dal Parlamento italiano alla fine dello scorso anno, c’è stata un’importante revisione per i bonus edilizi. Includendo proprio la maxi agevolazione di Stato che è rappresentata dal 110.

Nel dettaglio, per il bonus 110 in condominio c’è da dire che il Governo italiano ha pianificato una strategia di uscita. Confermando l’agevolazione proprio per il 2022 ed il 2023, ma tagliandola per i due anni successivi.

Precisamente, superbonus al 70% nel 2024, e poi al 65% nel 2025 che, per il bonus 110 in condominio, dovrebbe essere in teoria l’ultimo anno.

Bonus 110 in condominio: le regole e le novità 2022 e 2023

Detto questo, il bonus 110 in condominio, anche se con le riduzioni sopra indicate, avrà una durata pluriennale. Mentre lo stesso non dicasi per il superbonus 110% accessibile per i lavori edilizi nelle villette unifamiliari. Che avrà durata solo per tutto il 2022. E che prevede pure il rispetto, entro il mese di giugno prossimo, di una soglia minima del 30% per quel che riguarda stato di avanzamento dei lavori (SAL). Così come è riportato in questo articolo.

Tra le regole e le novità, inoltre, il bonus 110 in condominio si porta dietro pure le proroghe relative alle opzioni alternative esercitabili rispetto alle detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi. Ovverosia, in alternativa, si potrà continuare a beneficiare dello sconto in fattura. Oppure della cessione del credito a terzi includendo pure le banche.

Regole e novità 2022 e 2023 per il 110 dopo l’entrata in vigore del Dl Antifrode

Attenzione inoltre all’iter burocratico di accesso al bonus 110 in condominio dopo la recente entrata in vigore del cosiddetto Dl Antifrode. In quanto ora il visto di conformità e l’asseverazione della congruità dei prezzi sono obbligatori non solo con sconto in fattura e cessione del credito. Ma anche scontando il 110 nella dichiarazione dei redditi.