Si avvicina l’apertura della campagna fiscale 2022 (anno d’imposta 2021). La data “start” è quella del 23 maggio, ossi il giorno da quando sarà disponibile il Modello 730 precompilato. In questa sede vogliamo fornire un elenco esaustivo dei documenti che servono per godere del bonus 110 in dichiarazione redditi.

In premessa ricordiamo che in ambito superbonus 110, le attuali regole prevedono obbligo di acquisire il visto di conformità sia nel caso in cui si opti per la cessione credito o sconto in fattura sia in caso di utilizzo nella forma della detrazione fiscale in dichiarazione redditi.

Il visto, invece, non serve se la dichiarazione è presentata nella forma della precompilata direttamente dal contribuente. Inoltre non serve nemmeno se la dichiarazione è presentata tramite sostituto d’imposta.

C’è altresì obbligo di acquisire:

  • asseverazione da parte di un tecnico abilitato laddove trattasi di lavori di riqualificazione energetica o di interventi antisismici. Tale adempimento si rende necessario sia se il bonus è utilizzato come cessione o sconto sia laddove utilizzato nella forma della detrazione fiscale
  • APE ante e post lavori, al fine di dimostrare il miglioramento energetico derivante dagli interventi effettuati.

Bonus 110, il titolo di possesso della casa

Detto ciò, in merito alla documentazione da produrre ai fini della detrazione delle spese riferite al bonus 110, è in primis richiesto di esibire quei documenti riguardanti il titolo che giustifica il possesso dell’immobile oggetto dei lavori. Quindi, per godere del superbonus, bisogna esibire, in copia:

  • visura catastale
  • preliminare di compravendita (in caso di lavori su immobile non ancora di proprietà)
  • certificato stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva del familiare convivente con il proprietario dell’immobile dalla data di inizio lavori o dal momento del sostenimento delle spese se antecedente
  • dichiarazione di successione se presentata (in caso di immobile ereditato dopo l’esecuzione dei lavori)
  • contratto di locazione/comodato (in caso di lavori eseguiti in qualità di locatario o comodatario)
  • sentenza di separazione (in caso di lavori eseguiti in qualità di coniuge assegnatario).

Superbonus, i documenti che giustificano la spesa

Ai fini del superbonus 110 è altresì necessario produrre i documenti che giustificano i lavori e, quindi, il diritto allo sgravio fiscale.

Si tratta dei seguenti:

  • dichiarazione amministratore in caso di lavori condominiali (se trattasi di lavori su edifici condominiali)
  • copia delibera assembleare e attestazione natura lavori e i dati catastali degli immobili (solo in caso di condominio minimo – con numero di immobili inferiore a 8), se trattasi di lavori condominiali
  • titolo abilitativo (CILAS)
  • Ape ante e post lavori
  • asseverazione
  • scheda descrittiva dei lavori
  • ricevuta comunicazione ENEA (se trattasi di lavori di risparmio energetico)
  • copia polizza assicurazione tecnico (obbligatoria)
  • consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori (in caso di lavori su un immobile tenuto in locazione/comodato).

Occorrono altresì le fatture di spesa, le ricevute dei bonifici “parlanti” e le ricevute dei bollettini per oneri di urbanizzazione.