Se si cambia auto, vendendo la vecchia e acquistandone una usata, come ci si deve comportare per il bollo auto? E’ possibile utilizzare il bollo auto pagato per la vettura che abbiamo venduto su quella che abbiamo acquistato? O possiamo sfruttare il bollo auto pagato sull’auto comperata e pagato dal vecchio proprietario? E se l’auto proprio non avesse un bollo auto pagato, il pagamento spetta al vecchio o al nuovo proprietario?

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Tutte domande lecite che potrebbe porsi chi decide di acquistare un veicolo usato a cui, in questo articolo, cercheremo di dare una risposta.

Bollo auto: quando va pagato?

Si ricorda che il bollo auto va pagato una volta all’anno alla data di scadenza che coincide con il mese successivo a quello della prima immatricolazione. Il bollo auto, essendo un’imposta, ricade dal soggetto passivo per legge alla data di scadenza che in questo caso ricade sull’effettivo intestatario dell’auto alla data di scadenza dell’imposta.

In caso di un’acquisto di auto usata, quindi, il bollo auto deve essere pagato a chi risulta proprietario di quest’ultima il primo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione. A prescindere, quindi, dagli accordi presi tra acquirente e venditore, il soggetto tenuto a versare il bollo per legge è colui che risulta il proprietario il trentesimo giorno successivo a quella di scadenza dell’imposta, e sarà a quest’ultimo notificata la cartella di omesso pagamento.

Acquisto auto usata da concessionaria: chi paga il bollo?

Se l’auto usata, invece, viene acquistata da concessionaria ed è passato più di un anno dalla scadenza del bollo è possibile che la concessionaria stessa abbia attivato l’esenzione temporanea dal bollo. In questo caso il versamento dell’imposta andrà effettuato immediatamente dopo l’acquisto dal nuovo proprietario.

Se la concessionaria, invece, non ha attivato l’esenzione ed il bollo è scaduto, resta obbligato a versare anche gli importi maturati precedentemente al suo acquisto e non pagati.

Auto acquista da privato: chi paga il bollo auto?

Se si acquista l’auto usata da un privato e il bollo auto non è stato pagato entro la sua scadenza, il nuovo proprietario non rischia nulla poiché, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti il debito rimane in capo all’effettivo proprietario alla data di scadenza, che resta il soggetto passivo dell’imposta.

Passaggio di proprietà con bollo auto non scaduto

Se quando si acquista la vettura usata il bollo auto non è ancora scaduto, il nuovo proprietario non è tenuto al pagamento per l’anno in corso e potrà circolare liberamente fino alla sua scadenza. Anche dopo l’acquisto, quindi, la scadenza del bollo auto continuerà a seguire quella naturale, ovvero entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione del veicolo.

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