Per il bollo auto non pagato, ecco come evitare il fermo amministrativo. Ma c’è una condizione essenziale da rispettare. Ovverosia, devi essere davvero veloce. Vediamo allora, nel dettaglio, come fare quando la tassa di possesso del veicolo non è stata versata.

Al riguardo, sul bollo auto non pagato, c’è da dire prima di tutto che è sempre bene evitare il fermo amministrativo. In quanto il veicolo poi non potrà circolare. Così come poi non potrà essere esportato e nemmeno demolito. E così come un’auto sottoposta a fermo amministrativo non si potrà poi nemmeno vendere.

Bollo auto non pagato, come evitare il fermo amministrativo: ma devi essere veloce!

Detto questo, sul bollo auto non pagato, il fermo amministrativo non arriva mai come un fulmine a ciel sereno. Per applicarlo, infatti, chi non ha pagato la tassa di possesso del veicolo deve sempre e necessariamente ricevere il preavviso di fermo. E da quel momento ci sono in ogni caso a disposizione 30 giorni di tempo per poter saldare il dovuto. E per evitare così il fermo amministrativo.

Questo significa anche che, sul bollo auto non pagato, senza la ricezione del preavviso il fermo amministrativo sarà illegittimo. E lo stesso dicasi pure quando è vero che la tassa di possesso non è pagata. Ma questa è prescritta. Nel ricordare che il bollo di prescrive in cinque anni. Così come è riportato in questo articolo.

Su come evitare il fermo amministrativo c’è pure questo caso da prendere in considerazione

Il fermo amministrativo sul bollo auto non pagato, inoltre, si può evitare pure quando la tassa di possesso non versata rientra in un piano di dilazione associato ad una cartella esattoriale. In tal caso, infatti, basterà pagare la prima rata della definizione agevolata per congelare e quindi per evitare che poi scatti il fermo amministrativo.