Per bollo auto e canone RAI ci sono alcuni errori comuni che ti permettono di non pagare. Ovverosia, il contribuente può anche non versare le tasse ed i tributi senza incorrere in sanzioni. E senza finire poi sotto la lente del Fisco con il rischio di pignoramenti e di fermi amministrativi. Così come è riportato in questo articolo.

Ed allora, bollo auto e canone RAI quando davvero non si pagano? Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che nella stragrande maggioranza dei casi il pagamento della tassa di possesso del veicolo, o del televisore in casa, è sempre dovuto.

Pur tuttavia, come sopra accennato, si possono verificare errori legati alla riscossione che il contribuente ai sensi di legge può sfruttare per non pagare legalmente. Vediamo allora quando tutto questo succede.

Bollo auto e canone RAI: alcuni errori comuni che ti permettono di non pagare

Nel dettaglio, alcuni errori comuni su bollo auto e canone RAI sono riconducibili a vizi di forma presenti nella cartella esattoriale. Per esempio, quando non è indicato il responsabile del procedimento. In tal caso, opponendosi alla cartella esattoriale, il contribuente ha ottime chance di non pagare.

Inoltre, alcuni errori comuni su bollo auto e canone RAI sono riconducibili pure a vizi che non sono di forma, ma di sostanza. Il caso lampante è quando in realtà la tassa di possesso del veicolo o della Tv in casa è stata pagata. Ed in tal caso con l’opposizione alla cartella esattoriale si eviterà di dover pagare clamorosamente per la seconda volta.

Come opporsi alle cartelle esattoriali sulla tassa di possesso dei veicolo o della Tv in casa

Per l’opposizione alle cartelle esattoriali su bollo auto e canone RAI, ricordiamo che le tempistiche per la presentazione del ricorso sono pari a 60 giorni. Calcolati a partire dalla data in corrispondenza della quale la cartella esattoriale è notificata.