Continuano a persistere dubbi e problematiche in capo ai nuovi ISA. In questo articolo cercheremo di capire se sia possibile compensare crediti IRAP a partire dal 2019.

Tutti i Benefici per i contribuenti virtuosi

In generale, i contribuenti ritenuti “fiscalmente affidabili”, che abbiamo conseguito un punteggio ISA pari o superiore a 8 potranno godere di alcuni vantaggi.

Con la circolare n. 17 vengono elencati, in modo schematico, tutti i benefici previsti per tali contribuenti.

Essi sono:

  1. Esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro annui relativamente all’imposta sul valore aggiunto e per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive
  2. Esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto per un importo non superiore a 50.000 euro annui;
  3. Esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative, anche ai fini di quanto previsto al secondo periodo del comma 36-decies dell’articolo 2 del decreto-legge 13 agosto 2011, n.
    138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148;
  4. Esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’articolo 39, primo comma, lettera d), secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e all’articolo 54, secondo comma, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
  5. Anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l’attività di accertamento previsti dall’articolo 43, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, con riferimento al reddito di impresa e di lavoro autonomo, e dall’articolo 57, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
  6. Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.

Il primo punto (a) potrebbe apparire confuso e di difficile interpretazione. In particolare ci si chiede se sia possibile poter compensare i crediti IRAP immediatamente a partire dall’1 gennaio 2019, oppure se bisogna aspettare il 30 novembre 2019: data di presentazione del modello ISA 2019.

Quando è possibile utilizzare il credito d’imposta?

L’Agenzia Delle Entrate, in data 9 settembre 2019, con circolare n. 20, chiarisce, fra gli altri, l’interrogativo sopra posto.

Secondo la circolare: «Detti crediti possono essere utilizzati in compensazione già a partire dal giorno successivo a quello della chiusura del periodo di imposta nel quale sono maturati, senza necessità della preventiva presentazione del modello ISA».

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