L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha inviato 90mila lettere di avviso bonario relative ai redditi 2012 che arriveranno per posta ordinaria.

Con l’avviso bonario l’Agenzia punta a fare in modo che il contribuente possa applicare un ravvedimento senza che si giunga alla procedura di riscossione che comporterebbe, inevitabilmente, mora e agio.

Con la lettera il contribuente può rimediare alla mancata dichiarazione o all’omissione di alcuni redditi. Questi avvisi  bonari precedono l’accertamento vero e proprio e proprio per questo bisogna fare attenzione a quello che viene suggerito di fare.

Constatato quello che viene suggerito dall’Agenzia delle Entrate bisogna procedere all’accertamento della correttezza di quanto viene richiesto e, se corretto, adeguare la dichiarazione errata con un ravvedimento operoso il cui calcolo può essere effettuato attraverso il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate.

Avviso bonario errato: come comportarsi?

Se nella lettera dell’Agenzia delle entrate ci si rende conto che quanto richiesto dal Fisco è errato, bisogna, tempestivamente, mettersi in contatto con l’Agenzia per chiarire la propria posizione.

Il contatto può avvenire in uno dei seguenti modi:

  • chiamando i numeri di assistenza dell’Agenzia dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 al numero 848.800.444 se si chiama da telefono fisso e al numero 0696668907 se si chiama da telefono mobile.
  • Recandosi presso uno degli Uffici Territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia
  • Utilizzando il canale di assistenza telematico Civis che consente, tra l’altro, di inviare documenti in formato elettronico.