Il decreto Aiuti bis è stato approvato scorsa settimana. Tra le misure di sostegno contro il caro vita c’è l’aumento pensioni.

In realtà si tratta di un anticipo (dal 1° ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2022) della rivalutazione automatica (meccanismo perequazione) che, in linea generale avviene all’inizio di ogni anno per adeguare la pensione all’inflazione.

Tuttavia, un tasso di inflazione già oggi alle stelle che non mostra segni di caduta e con un potere d’acquisto in discesa libera, ha indotto il legislatore ad intervenire con questo anticipo.

Di quanto sarà davvero l’aumento pensioni

Se però entriamo nel dettaglio dell’aumento pensioni capiamo subito che trattasi di un qualcosa di irrisorio. La rivalutazione sarà del 2% a cui aggiungere un altro 0,2%. Dunque, aumento complessivo di 2,2 punti percentuale.

Una pensione media di 1.000 euro mensili avrà un aumento di circa 28 euro lordi al mese. Quindi, 84 euro lordi nel trimestre ottobre-dicembre (senza considerare la tredicesima). Un aumento netto, dunque, di scarsi 20 euro al mese. In pochi avranno oltre 150 euro in più.

Insomma una perdita abbastanza elevata rispetto al caso in cui, invece, il legislatore avesse deciso di concedere di nuovo in bonus 200 euro una tantum.

La tabella di esempio degli aumenti

Già in un nostro articolo di qualche giorno fa abbiamo elencato l’aumento pensioni che ci sarà nell’ultimo trimestre 2022 (prendendo spunto dalla tabella Cgil). Per non perdere di vista la cosa, dunque, la riproponiamo qui di seguito

  • una pensione mensile di 500 euro, riceverà un aumento per complessivi 42 euro lordi nel trimestre (ottobre-dicembre), tredicesima esclusa
  • una pensione mensile di 1.000 euro, riceverà un incremento per complessivi 84 euro lordi nel trimestre, tredicesima esclusa
  • per una pensione mensile di 1.500 euro, ci sarà un aumento per complessivi 126 euro lordi nel trimestre, tredicesima esclusa
  • con un assegno mensile di 2.000 euro, scatterà un incremento pensioni per complessivi 168,00 euro lordi nel trimestre, tredicesima esclusa
  • con un assegno mensile di 2.500 euro, scatterà un aumento pensioni per complessivi 201,21 euro lordi nel trimestre, tredicesima esclusa.