Per l’energia elettrica incombono aumenti fino ad oltre 100 euro al mese. Ed anche rischi di blackout legati a possibili criticità nell’approvvigionamento energetico. Per questo, e non solo, togliere il canone RAI dalla bolletta della luce sarebbe davvero indispensabile. Al fine di alleggerire il carico sulle bollette dell’energia elettrica delle famiglie. E questo anche considerando che il canone RAI inserito in bolletta è notoriamente un onere improprio.

Nel dettaglio, i nuovi aumenti fino ad oltre 100 euro al mese sono attesi a partire dal mese di gennaio del 2022.

Ovverosia, con il nuovo aggiornamento trimestrale delle tariffe da parte dell’ARERA. Che è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Aumenti fino ad oltre 100 euro al mese e rischi blackout. Togliere il canone RAI dalla bolletta della luce ora è davvero indispensabile

Per gli aumenti della luce fino ad oltre 100 euro al mese attesi dal 2022, il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi è al lavoro. Al fine di stanziare nuove risorse per calmierare questi aumenti che, in ogni caso, si ripercuotono prima sui prezzi alla produzione. E poi pure sui prezzi al consumo. Come peraltro confermato di recente dall’ISTAT nel rilasciare i dati sull’andamento dell’inflazione in Italia.

Tra gli aumenti fino ad oltre 100 euro al mese per la luce, ed i rincari dei prezzi per i beni di prima necessità, è chiaro che la situazione nel nostro Paese rischia di diventare davvero esplosiva. E comunque alquanto difficile per le famiglie a basso reddito.

Togliere il canone RAI dalla bolletta della luce è indispensabile, ma quando accadrà?

Togliere il canone RAI dalla bolletta della luce è indispensabile, quindi. Ma in realtà difficilmente l’abbonamento Tv uscirà dalle utenze della luce nel 2022. Più probabile che ciò possa accadere nel 2023. Così come è riportato in questo articolo. Ma intanto, tra gli aumenti fino ad oltre 100 euro al mese, ed il canone Rai inserito a rate sulle bollette dell’elettricità, il conto da saldare dal 2022 per le famiglie rischia di farsi davvero salato.