Come abbiamo visto più volte, sebbene si chiami assicurazione casalinghe, la polizza obbligatoria Inail non si rivolge solamente a questa categoria. Più generalmente l’Inail prevede l’obbligo di sottoscrivere l’assicurazione per tutte le persone di età tra 18 e 67 anni che svolgono in via non occasionale, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, il lavoro domestico di cura della famiglia e della casa.

Possono rientrare in questa categoria di soggetti:

  • gli studenti (anche se studiano e dimorano in una località diversa da quella di residenza e che si occupano dell’abitazione in cui vivono);
  • tutti coloro che, maggiorennilavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi in attesa della prima occupazione);
  • i titolari di pensione entro i 67 anni;
  • i lavoratori in mobilità;
  • i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
  • i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori titolari di indennità di disoccupazione per via della perdita involontaria del lavoro;
  • chi svolge attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato). L’assicurazione in questo caso copre solo i periodi in cui non è svolta attività lavorativa, ma il premio non è frazionabile e la quota va versata per intero.

L’ambito domestico include abitazione e relative pertinenze (quindi anche mansarde, soffitte, taverne etc) in cui risiede il nucleo familiare dell’assicurato.

Se l’immobile fa parte di un condominio, si tiene conto anche delle parti comuni (es. androne, scale). Sono tutelate anche le residenze temporanee scelte per le vacanze, purché si trovino nel territorio nazionale.

Possono anche assicurarsi più persone appartenenti ad uno stesso nucleo familiare (es. madre e figlio).

Sono esclusi dall’obbligo assicurativo:

  • minorenni o over 67 anni;
  • chi fa lavori socialmente utili (LSU);
  • titolari di una borsa lavoro;
  • iscritti a un corso di formazione o a un tirocinio;
  • lavoratori part time;
  • i religiosi.

Sono escluse dall’obbligo del pagamento del premio anche per le persone che hanno un reddito inferiore a 4.648,11 euro o che appartengono a un nucleo familiare il cui reddito complessivo è compreso entro i 9.296,22 euro (in questo caso il premio è a carico dello Stato).

L’assicurazione Inail corrisponde una rendita vitalizia che copre gli infortuni intervenuti nello svolgimento dei lavori domestici, la percentuale di invalidità permanente prevista per godere di indennizzo è pari al 16% (prima del 2019 la soglia era molto più alta quindi ora sono coperte fattispecie, come la perdita dell’alluce, che prima non lo erano). In presenza di determinate gravi menomazioni si ha diritto anche all’assegno per l’assistenza personale continuativa (APC), di 545,02 euro. Infine per l’invalidità tra il 6 e il 15% si avrà diritto a un rimborso una tantum pari a 300 euro. In caso di morte dell’assicurato, la rendita, calcolata con gli stessi criteri e percentuali fissati per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, viene riconosciuta agli eredi.

Come si paga l’assicurazione casalinghe: iter e scadenza

La domanda di iscrizione da parte dei soggetti sopra elencati può essere presentata esclusivamente per via telematica.

Accedendo al servizio online “Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento”, disponibile per gli utenti in possesso delle credenziali di accesso.

La domanda di iscrizione deve essere presentata almeno con due giorni di anticipo rispetto alla data di maturazione dei requisiti, ma non oltre i 30 giorni prima.

Dal 1 gennaio 2020 anche i soggetti in possesso dei requisiti reddituali per cui non è obbligatorio il pagamento (quindi persone con reddito inferiore a 4.648,11 euro o che fanno parte di un nucleo il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 euro) devono iscriversi all’assicurazione contro gli infortuni domestici con la stessa modalità.

Chi è già iscritto avrà già ricevuto la lettera dell’Inail con la richiesta di pagamento pagoPA in cui sono specificati i dati e l’importo da corrispondereChi compie 67 anni nel 2020 e se è in possesso degli altri requisiti previsti dalla legge, deve comunque pagare il premio per la copertura assicurativa fino al 31 dicembre.

Il pagamento può essere fatto online sul sito dell’Inail seguendo il link “pagoPA” oppure recandosi presso gli uffici postali o bancari, le ricevitorie Sisal, i tabaccai, i bancomat, i supermercati. Sono ammessi indistintamente pagamenti in contanti, con carta o bonifico.

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