Dopo i primi pagamenti dell’assegno unico figli a carico, continua l’istruttoria INPS per le altre domande pervenute. Per fine marzo 2022, l’istituto assicura che verranno liquidate tutte le richieste presentate nei mesi di gennaio e febbraio.

In termini di numeri, sono circa 200 mila quelle ancora in fase di verifica. Ci sono anche le prime domande “bloccate “e segnalate come possibile truffa. Parliamo di circa 18 mila richieste.

Questi i primi dati diffusi e riportati anche dalla stampa specializzata (su tutti il Sole24 ore).

L’assegno unico, cos’è il nucleo antifrode

L’INPS aveva annunciato che il pagamento dell’assegno unico per chi avesse presentato domanda nei mesi di febbraio e gennaio 2022, sarebbe stato effettuato a partire dalla seconda metà di questo mese di marzo.

Ad oggi alcuni hanno ricevuto il pagamento, altri ancora no (la domanda non è ancora stata lavorata dall’istituto). C’ poi chi ha ricevuto il pagamento solo per alcuni figli mentre per altri no (questo perché l’INPS lavora le domande per schede figlio). In questa prima settimana risultano pagati circa 5 milioni di euro.

Riscontrate anche le prime anomalie e possibili tentativi di truffa. L’INPS prima di procedere alla liquidazione dell’importo effettua controlli tramite l’incrocio di 12 banche dati. Sarà attivato il nucleo antifrode assegno unico.

Sono, ad esempio, pervenute domande contenenti l’indicazione di 17 figli e senza ISEE. Altre richieste con 10 figli ma codici fiscali aventi residenza diversa. Il compito del nucleo antifrode sarà, appunto, quello di indagare su queste e altre incongruenze possibili.

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