Per gli Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga si va verso l’addio. A partire dal prossimo mese di marzo del 2022. Ma gli ANF non si perderanno. In quanto gli assegni dal mese prossimo saranno assorbiti nell’assegno unico e universale. Una misura per la quale c’è pure il sito Internet informativo ed istituzionale. Così come è riportato in questo articolo.

Quindi, per recuperare gli Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga occorrerà presentare proprio la domanda per l’assegno unico universale.

Una misura che, tra l’altro, non manda in soffitta solo gli ANF. Ma anche altre misure di sostegno alla natalità ed alla genitorialità. Vediamo quali sono nel dettaglio.

Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga verso l’addio, si recuperano con un bonifico

Nel dettaglio, non solo gli Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga saranno assorbiti nell’assegno unico e universale. Ma anche il premio alla nascita. Ovverosia, il cosiddetto bonus mamma domani.

In più, oltre agli Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga verso l’addio, lo stesso dicasi pure per il bonus bebè. Assorbito allo stesso modo nel contributo universale. Così come nella misura strutturale confluiscono pure le detrazioni sui carichi di famiglia. Nella fattispecie, quelle per i figli a carico fino all’età di 21 anni.

Come si presenta la domanda per il contributo strutturale e universale

Chiarito che per gli Assegni per il Nucleo Familiare in busta paga si va verso l’addio, come si presenta allora la domanda per recuperarli? L’istanza per l’assegno unico e universale si presenta all’INPS. Anche comodamente online muniti di identità digitale. Per esempio, con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Oppure con la Carta di Identità Elettronica (CIE) e con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, si può telefonare al contact center INPS.

Oppure rivolgersi sul territorio ai patronati.