Per la serie borghi spopolati da riqualificare, chi deciderà di trasferirsi in uno dei Comuni del Molise che aderiscono all’iniziativa è previsto un contributo di 700 euro mensili. Si tratta del reddito di residenza attiva, un bando che coinvolge alcuni comuni molisani destinati allo spopolamento e che rischiano dunque di scomparire. Attualmente, infatti, contano meno di 2mila abitanti. L’iniziativa nasce anche per rivitalizzare l’economia dei territori e creare occupazione.

Reddito di residenza attiva: il bando per avere 700 euro mensili

Il bando, che sarà lanciato presto, è stato proposto da Antonio Tedeschi, consigliere della giunta di centrodestra presieduta da Donato Toma e coinvolge un centinaio di comuni del Molise a rischio spopolamento.

I candidati che parteciperanno e decideranno di trasferirsi in uno di questi riceveranno per 3 anni 700 euro al mese. L’uscita del bando e l’elenco completo dei Comuni interessati dovrebbe uscire il 16 settembre nel Bollettino della Regione Molise, dove saranno fornite tutte le specifiche sui requisiti per partecipare e i fondi stanziati, appunto, per ripopolare questi paesi. Si tratta, infatti, di un finanziamento da parte del Mef e Mise di 977 mila euro.

Requisiti per aderire al Reddito di residenza attiva in Molise

Infatti, oltre a doversi trasferire in uno di essi bisognerà anche aprire un’attività, che dovrà essere mantenuta attiva. Una volta uscito il bando, gli interessati avranno 60 giorni di tempo per candidarsi. In seguito le domande saranno analizzate attentamente in quanto i possibili candidati subiranno dei controlli per verificare che la residenza sia reale e non fittizia per prendere il contributo, quindi dovranno abitare davvero nel Comune scelto e avviare un’attività che dovrà rimanere attiva per almeno 5 anni.

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