Anche per arretrati degli ANF superiori a 3 mila euro bisogna seguire le stesse modalità. A chiarirlo è il messaggio Inps numero 3119 del 26 agosto 2019. Questo almeno resta l’iter fintanto che non diventerà obbligatoria la compilazione del nuovo elemento <“InfoAggCausaliContrib”>.

Leggi anche:

Rinuncia Assegni Nucleo Familiare: serve l’autocertificazione

Ricordiamo che dallo scorso primo aprile la domanda per gli assegni familiari dei lavoratori dipendenti di aziende private non agricole può essere fatta esclusivamente online. In seguito alle ultime novità è cambiata la gestione dei flussi Uniemens.

Tuttavia l’Istituto ha concesso fino a settembre 2019 alle aziende e agli intermediari per adeguarsi ai nuovi processi. Per il momento, quindi, le aziende continueranno a trasmettere flussi di regolarizzazione in base alle disposizioni contenute nel messaggio numero 4283 del 31 ottobre 2017.

Nel testo del messaggio Inps del 26 agosto scorso si legge espressamente che:

“Con la circolare n. 45 del 22/03/2019 sono state fornite le indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo.

Successivamente, con il messaggio n. 1777 del 08/05/2019, sono state fornite le istruzioni ai datori di lavoro per la compilazione del flusso UniEmens, in particolare per la valorizzazione dei campi del nuovo elemento .