Cerchiamo di rispondere ad un quesito di una nostra lettrice riguardo ai contributi riconosciuti per ogni figlio con le novità inserite nella Legge di Bilancio 2018.

Buongiorno

sono T.L. , sono nata il 1/05/1960 e lavoro continuativamente dal 1/10/1977. Nel 2015  per una malattia oncologica ho avuto l’invalidita 100% per due anni ed ora mi hanno riconosciuto il 70% non rivedibile. Secondo i calcoli fatti dal CAF tempo fa dovrei andare in pensione il 01/01/2020, ma con l ‘abbuono di due mesi l’anno di invalidità dovrebbe essere a settembre 2019. Con la legge di stabilità ho sentito che chi ha figli, nel mio caso 1, ha uno sconto di un anno, è possibile usufruire di questa possibilità anche per me? La ringrazio per la risposta è le auguro buone feste

 

Con la Legge di Bilancio 2018, tra le varie misure, è stata introdotto anche un intervento a favore delle donne con figli per l’accesso all’Ape sociale.

Riguarda appunto i requisiti contributivi richiesti per l’accesso alla misura per le donne alle quali viene riconosciuto uno sconto di 12 mesi per ciascun figlio nel limite massimo, però di 2 anni.

Lo sconto in questione, quindi, viene riconosciuto soltanto per quel che riguarda i requisiti di accesso all’Ape sociale e non per le altre forme pensionistiche cui possono accedere le donne. Se, lei, quindi, ha intenzione di accedere all’Ape sociale potrà fruire dello sconto contributivo, altrimenti no.

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