L’installazione di un sistema d’allarme in casa rientra negli interventi che danno diritto a detrazione fiscale?

Sistema d’allarme: detrazione e limiti

Ad oggi per questo tipo di interventi è prevista una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 96 mila euro di spesa. L’agevolazione in analisi rientra nella categoria di quelle previste per interventi di recupero del patrimonio edilizio e, in particolare, degli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (articolo 16-bis, comma 1, lettera f, Tuir).

Questo beneficio fiscale serve a sensibilizzare i contribuenti sull’importanza dell’antifurto in casa.

Vigilanza, il contratto non va in detrazione

Rientrano negli atti illeciti tutti quelli penalmente rilevanti (il furto è la fattispecie tipo). In questi casi, la detrazione è applicabile solo per quanto concerne le spese sostenute per la realizzazione di interventi sulla struttura degli immobili in senso fisico e materiale (in altre parole non può essere portato in detrazione, a titolo di esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza per la pattuglia di sicurezza a protezione della casa).