Le aliquote IVA 2024 vengono ritoccate per alcuni beni. In alcuni casi si tratta di aumento, con un ritorno al passato. Parliamo, ad esempio, dei prodotti per l’igiene femminile e certi beni destinati ai bambini (come latte e pannolini).

In altri casi la notizia è positiva, anche se solo per qualche mese. Ciò vale per il pellet e gli integratori alimentari.

Un aumento dell’aliquota IVA applicabile si trasforma in conseguente aumento di prezzo dei beni. L’IVA come noto è un’imposta che grava completamente sul consumatore finale.

Chi vende fa rivalsa sul prezzo finale dell’IVA pagata a monte e poi la riversa allo Stato.

Gli aumenti, donne e genitori danneggiati

Per via di quanto previsto dalla legge di bilancio 2024, si fa ritorno all’aliquota IVA del 10% (rispetto a quella agevolata del 5%) per alcuni beni destinati all’igiene femminile e ai bambini. In dettaglio, dal 1° gennaio 2024, l’IVA è tornata ad essere al 10% per:

  • latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto;
  • preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini, condizionate per la vendita al minuto;
  • pannolini;
  • seggiolini da installare negli autoveicoli.

Sempre dal 1° gennaio 2024, si è fatto ritorno all’IVA del 22% (in luogo di quella al 5%) per i seggiolini per bambini da installare in auto.

Aliquote IVA 2024, conferme e riduzioni

Nel campo dei prodotti per il riscaldamento, la buona notizia è la proroga, per il pellet, dell’aliquota IVA al 10% (invece che 22%) anche per i primi due mesi del 2024. Dunque, si mantiene per tale prodotto l’aliquota agevolata già prevista per altri combustibili, come legna da ardere, ceppi, ramaglie, fascine, cascami e segatura. Salvo nuove proroghe, da marzo 2024, tuttavia il pellet tornerà al 22%.

Non è stata, invece, mantenuta l’IVA al 5% per il gas metano destinato ad uso civile e industriale.

Dal 1° gennaio 2024, l’aliquota è tornata al 22% e al 10% (per il gas metano uso civile entro i 480 mc).

Si è, invece, tornati all’IVA 10% per gli integratori alimentari, i quali sono adesso considerati come “preparazioni alimentari”.

Riassumendo…

  • le aliquote IVA 2024 applicabili si presentano con qualche novità
  • passa dal 5% al 10% l’IVA sui prodotti per l’igiene femminile ed alcuni beni per bambini
  • passa dal 5% al 22% l’IVA sui seggiolini per bambini da installare in auto
  • per il pellet si mantiene l’aliquota al 10% anche per i mesi di gennaio 2024 e febbraio 2024 (da marzo 2024, salvo proroga, si passerà al 22%)
  • NON è confermata l’IVA al 5% per il gas metano e si è scesi al 10% per gli integratori alimentari.