Sulle aliquote IRPEF 2021 riforma fiscale, ecco lo scaglione di reddito che si può abbassare. Si tratta, nello specifico, dello scaglione tra i 28.000 euro ed i 55.000 euro. Ovverosia quello nel quale rientrano i contribuenti che sono appartenenti al cosiddetto ceto medio.

Aliquote IRPEF 2021 riforma fiscale, arriva il via libera delle Commissioni Finanze

E questo dopo che le Commissioni Finanze della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica hanno dato a maggioranza il via libera al documento che, oltre ad abbassare lo scaglione IRPEF di mezzo, nell’ambito della tassazione dei redditi sulle persone fisiche, traccia la strada per la riforma fiscale del Governo italiano guidato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Testo della riforma aliquote IRPEF 2021, ora tocca all’Esecutivo dare seguito al Testo delle Commissioni

Ora toccherà proprio all’Esecutivo, entro la fine del corrente mese di luglio del 2021, presentare il testo che, oltre alla revisione dello scaglione IRPEF, prevede a livello fiscale tantissime novità. A partire dall’eliminazione di alcune delle cosiddette microtasse. E passando per un abbassamento delle pressione fiscale sul lavoro accompagnato, nello stesso tempo, da nuove misure di rilancio per la lotta all’evasione.

Riduzione delle tasse, allo studio pure un abbassamento mirato dell’Iva

Al netto del noto relativo alle coperture finanziarie, inoltre, con la riforma fiscale di Draghi il Governo italiano dovrebbe introdurre pure un abbassamento mirato dell’Iva. Rispetto all’aliquota ordinaria che è attualmente applicata per alcuni beni e servizi.

E se nel testo, rispetto alle prime bozze, è scomparsa l’ipotesi di una patrimoniale sui contribuenti con i redditi molto alti, l’Esecutivo guidato da Draghi sta continuando a lavorare per riformare il Fisco. Ed in particolare per renderlo più semplice ed anche decisamente più al passo sui tempi.

Semplificazione fiscale, dal superamento dell’Irap alle agevolazioni per i lavoratori autonomi

Si parla, al riguardo, di misure ad hoc per introdurre una tassazione di favore per l’economia green.

Ma anche per una semplificazione dell’Ires accompagnata, tra l’altro, pure dal superamento dell’Imposta regionale sulle produttive (Irap). Così come da tempo, a favore dei lavoratori autonomi, si parla del superamento dei saldi e degli acconti sulle imposte introducendo un prelievo fiscale a rate mensili.