Dopo che il Portogallo ha deciso di ripristinare la tassazione ordinaria sulle pensioni estere, molti cittadini sono alla ricerca di nuovi paradisi fiscali. In Europa ce ne sono diversi e anche più attraenti dal punto di vista fiscale rispetto alla flat tax portoghese del 10%.

Una delle mete più ambite è l’Albania. La legislazione albanese non prevede, infatti, imposte sui redditi prodotti all’estero e fra questi vi rientrano anche le pensioni. Più precisamente, nel 2020 il parlamento albanese ha approvato una legge che permette ai cittadini europei che si trasferiscono a vivere in Albania con regolare permesso di soggiorno, l’esenzione totale dalle imposte sulle pensioni.

Lo stesso accade per i cittadini albanesi che si trasferiscono a vivere all’estero.

Zero tasse sulle pensioni in Albania

Così da tre anni, l’Albania è diventata una destinazione attraente per i pensionati italiani. Mentre il Portogallo ha assistito a un deflusso di stranieri già dal 2020 quando il governo Costa ha imposto un’aliquota fiscale del 10% sulle pensioni estere (prima era a zero). Ora, però, con il ripristino della fiscalità piena in terra lusitana, l’emigrazione dei rentiers sarà più consistente.

Questo vale per tutti, anche per i francesi, i tedeschi, gli olandesi, ecc. Secondo il ministero delle finanze albanese, a trasferirsi non sono solo gli italiani, benché confinanti, ma anche molti cittadini di Paesi nordici europei dove il clima durante l’anno non è certo quello mite dell’Albania. Anche se la scelta potrebbe essere azzardata.

Così molti cittadini europei stanno acquistando proprietà sulla costa albanese, attratti dal buon clima e dal basso costo della vita. Oltre che dalla tassazione nulla sulle pensioni estere al seguito. Per i pensionati italiani, in particolare, l’Albania è diventato il paradiso fiscale per eccellenza a due passi da casa. Anche se questo beneficio legato alle pensioni non sarà duraturo, vale la pena approfittarne.

Come ottenere la residenza in Albania

Per beneficiare dell’esenzione dall’imposta sul reddito, i pensionati italiani dovranno attenersi alle seguenti condizioni:

  • Essere beneficiari di una pensione italiana;
  • Richiedere un permesso di soggiorno nel territorio albanese;
  • Non essere mai stati condannati in Italia e/o in Albania o qualsiasi altro Paese per reati, per i quali la legge prevede pene superiori a 3 anni;
  • Aver ricevuto il nulla osta dalle autorità fiscali albanesi per l’esenzione dall’imposta sulla pensione;
  • Presentare copia del passaporto rilasciato dallo Stato italiano.

La procedura richiede dai 60 ai 120 giorni di tempo per essere completata. A tal fine esistono agenzie accreditate, anche in Italia, che si occupano di tutti i passaggi burocratici per l’espletamento del servizio.

Iscrizione all’AIRE

Importante è anche l’iscrizione del pensionato italiano all’AIRE, l’anagrafe italiana dei residenti all’estero. Solo questo atto suggella il definitivo riconoscimento della residenza non abituale in un Paese straniero che per legge non deve essere inferiore a 6 mesi all’anno.

Contestualmente si perde la residenza in Italia e da quel momento il pensionato è soggetto in tutto e per tutto alla tassazione del Paese ospitante. Quindi non gli saranno applicate imposte sulla pensione.

Riassumendo…

  • L’Albania è diventato il nuovo paradiso fiscale per eccellenza per i pensionati italiani.
  • Si pagano meno tasse sulle pensioni estere in Albania, dal 2020, ed è di gran lunga preferibile al Portogallo.
  • Numerosi sono gli adempimenti per ottenere la residenza in Albania prima di godere dell’esenzione fiscale.