Per adempimento collaborativo grandi contribuenti, ecco come evitare le controversie con il Fisco. In quanto per il meccanismo opzionale ci sono delle importanti novità. Che sono valide, nello specifico, per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Nel triennio, infatti, la soglia di accesso adempimento collaborativo scende. Attestandosi ad un miliardo di euro. In termini di volume d’affari. E di ricavi. Con la conseguenza che si allarga sensibilmente la potenziale platea di grandi contribuenti. Quella che può accedere proprio al meccanismo opzionale. Che permette di evitare le controversie con il Fisco.

Così come è riportato in questo articolo.

Adempimento collaborativo grandi contribuenti. Ecco come evitare le controversie con il Fisco

L’abbassamento della soglia di accesso adempimento collaborativo è contenuto in un decreto. Precisamente, nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Quello del 31 gennaio del 2022. Poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. In data 8 febbraio del 2022. E questo in accordo con quanto riportato dal quotidiano telematico delle Entrate. Ovverosia, FiscoOggi.it.

Per un triennio, quindi, la soglia di ricavi per adempimento collaborativo scende. Ad un miliardo di euro. Dopo che, originariamente, la soglia era stata fissata a ben 10 miliardi di euro. Per poi dimezzarsi a 5 miliardi di euro. Per il biennio 2020-2021. E questo grazie al Dm del 30 marzo 2020.

Quali vantaggi offre alle imprese il meccanismo opzionale

Il meccanismo opzionale rappresentato da adempimento collaborativo permette ai grandi contribuenti di abbattere sensibilmente le incertezze. Quelle legate alla gestione del rischio tributario. In quanto il Fisco ed il contribuente analizzano, proprio in maniera collaborativa, quelli che possono essere i rischi fiscali. Quindi, con una valutazione comune. E questo avviene, nella fattispecie, prima della presentazione delle dichiarazioni.

L’adesione permette inoltre all’impresa di avvalersi di cosa? Di tutta una serie di agevolazioni. Tra queste, per adempimento collaborativo, le sanzioni ridotte alla metà. E pure l’accesso all’interpello preventivo.

Attraverso una procedura abbreviata.