“Guardando le vetrine dei negozi, io vedevo un altro mondo, un mondo da favola, pieno di cose meravigliose. Un mondo dove le ragazze grandi potevano avere quello che volevano. Erano bellissime… come le fate o le principesse. Non avevano neanche bisogno di soldi. Avevano delle carte magiche. Ne volevo una anch’io. Mai avrei immaginato… che un giorno ne avrei avute dodici!“, afferma Sophie Kinsella.

A tutti quanti, forse, piace fare shopping. Acquistare vestiti, scarpe o semplici accessori, in effetti, si rivela essere per molti una piccola soddisfazione della vita.

Non sempre, però, si dispone del denaro necessario per compiere tale azione. Prima di lasciarsi andare ai piccoli piaceri, infatti, vi sono delle spese a cui bisogna dare priorità. Tra queste si annovera l’auto.

Un mezzo di trasporto particolarmente apprezzato e soprattutto utile, perché permette di raggiungere le mete di proprio interesse in modo facile e veloce. Per entrare in possesso di tale mezzo, però, bisogna sborsare un bel po’ di soldi. Proprio in tale ambito si inseriscono le agevolazioni messe in campo dal governo a favore dei titolari di legge 104 che desiderano acquistare un mezzo. Ecco come funziona.

Agevolazioni per chi acquista un’auto: Irpef del 19% e IVA agevolata al 4%

I titolari di Legge 104 e i caregiver, ovvero i famigliari che si prendono cura di una persona con disabilità, possano acquistare l’auto beneficiando dell’IVA agevolata al 4% e delle detrazione Irpef al 19%. Per quanto riguarda i caregiver, ne hanno diritto se il veicolo viene utilizzato prevalentemente per svolgere azioni volte ad aiutare il soggetto disabile, come ad esempio andare a fare la spesa. Entrando nei dettagli, come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate:

È applicabile l’Iva al 4%, anziché al 22%, sull’acquisto di autovetture nuove o usate, aventi cilindrata fino a:

  • 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido;
  • 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido;
  • di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

L’Iva ridotta al 4% è applicabile anche:

  • all’acquisto contestuale di optional;
  • alle prestazioni di adattamento di veicoli non adattati, già posseduti dal disabile (e anche se superiori ai citati limiti di cilindrata);
  • alle cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento”.

Acquisto auto con 104, l’Agenzia delle Entrate conferma: non serve certificazione

Per beneficiare dell’Iva agevolata al 4% non bisogna presentare una copia della certificazione medica.

Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate attraverso la risoluzione numero 40/E del 7 luglio 2023 è sufficiente presentare la patente. Questo a patto che contenga le indicazioni sugli adattamenti che devono essere apportati al mezzo così come stabilito dalla commissione medica. In realtà, è sottolineato, è sufficiente anche il foglio rosa.

In questo caso il diritto all’Iva al 4% decade nel caso in cui il soggetto interessato non consegue la patente entro un anno dall’acquisto del mezzo. È necessario inoltre un atto notorio che certifichi che negli ultimi quattro anni non è stata acquistata o importata alcuna macchina beneficiando dell’Iva ridotta. Il venditore non potrà quindi richiedere ulteriori documenti, come ad esempio il certificato attestante lo stato di handicap o invalidità rilasciato dalla commissione medica.