Si avvicina la prima scadenza di pagamento per coloro che, avendone la possibilità, hanno deciso di rinviare il secondo o unico acconto novembre 2023 riferito all’IRPEF. Una chance questa che è stata prevista dal decreto Anticipi (decreto-legge n. 145/2023 come convertito in Legge n. 191/2023).

La strada non è percorribile da tutti i contribuenti ma solo per le persone fisiche partita IVA con reddito 2022 non superiore ad una certa soglia. La scelta non andava comunicata in quanto è sufficiente il comportamento concludente.

Il calendario ordinario IRPEF del 2023

Per comprendere la portata della misura in esame è opportuno fare un passo indietro nel calendario fiscale del 2023 con riferimento al versamento delle imposte sul reddito (IRPEF, cedolare secca, imposta sostitutiva, ecc.) che scaturivano dalla Dichiarazione redditi 2023 (anno d’imposta 2022).

Le date ordinarie da segnare erano:

  • 30 giugno 2023 (ovvero 31 luglio 2023 con maggiorazione 0,40%), per il pagamento del saldo 2022 e primo acconto 2023;
  • 30 novembre 2023, per pagare il secondo o unico acconto 2023.

Per alcuni contribuenti (in dettaglio per i soggetti ISA), la scadenza del 30 giugno si è prorogata al 20 luglio, fermo restando la possibilità di versare entro il 31 luglio 2023 con la maggiorazione dello 0,40%.

Rinvio acconto novembre 2023: primo appuntamento il 16 gennaio 2024

Da sempre il legislatore ammette la possibilità di rateizzare il saldo e primo acconto. Una rateizzazione massima fino al mese di novembre. Nessuna possibilità di rateizzo, invece, per il secondo o unico acconto.

Un’eccezione, tuttavia, c’è stata per l’acconto novembre 2023. Ossia quello da pagare entro il giorno 30 di quel mese. Alle persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi/compensi 2022 NON superiori a 170.000 euro è stata data possibilità di rinviare il pagamento:

  • in unica soluzione, entro il 16 gennaio 2024 (senza interessi);
  • oppure a rate (massimo 5), con la prima rata entro il 16 gennaio 2024.

Le rate successive alla prima avranno scadenza il 16 ogni mese (da febbraio a maggio). Se la scadenza cade di sabato o domenica si passa al primo giorno lavorativo successivo.

Inoltre, in caso di scelta per il pagamento rateale, su quelle successive alla prima, cadono interessi dello 0,33% mensile a decorrere dal 17 gennaio 2024, sulle rate successive alla prima.

I chiarimenti sul rinvio acconto novembre 2023 (soggetti ammessi, imposte ammesse, ecc.) sono contenuti nella Circolare Agenzia Entrate con la Circolare n. 31/E del 2023.

Riassumendo…

  • il 16 gennaio 2024 scade la prima o unica rata per i contribuenti che, avendone i requisiti, hanno deciso di rinviare l’acconto novembre 2023
  • in caso di pagamento a rate, la scadenza di quelle successive alla prima è il giorno 16 di ogni mese (da febbraio 2024 a maggio 2024)
  • trovi qui come compilare il Modello F24 pagamento a rate acconto novembre 2023.