Nel 730 precompilato sono riportate solo le spese sanitarie detraibili ossia sostenute con strumenti di pagamento tracciabile. Con l’eccezione delle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e di quelle sostenute a fronte di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Tali spese, anche se sono state pagate in contati nel 2020, sono presenti nel 730 precompilato 2021, periodo d’imposta 2020.

Le spese sanitarie nel 730 precompilato

Le principali spese sanitarie inserite nel 730 precompilato fanno riferimento a: ticket; dispositivi medici CE; prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale; visite mediche; prestazioni diagnostiche e strumentali; prestazioni chirurgiche; ricoveri ospedalieri, al netto del comfort; certificazioni mediche; altre prestazioni sanitarie (infermieri, psicologi, fisioterapisti).

Le spese sanitarie sono indicate nel 730 precompilato sulla base delle seguenti regole:

  • sono inserite, al netto dei relativi rimborsi, nel rigo E1, colonna 2, del modello 730 o nel rigo RP1, colonna 2, del modello Redditi.
  • se detraibili solo a particolari condizioni (per esempio le spese per le cure termali se il contribuente è in possesso della prescrizione medica), le spese e i relativi rimborsi, sono riportate solo nel foglio riepilogativo e non nella dichiarazione precompilata.
  • i rimborsi riferiti a spese sostenute in anni di imposta precedenti sono riportati nel rigo D7 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Redditi, tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.

Tali indicazioni sono ribadite sul portale della dichiarazione precompilata.

L’obbligo di pagamento tracciabile per le spese sanitarie

La Legge n°160/2019, Legge di bilancio 2020, ha previsto che le spese sanitarie e gli altri oneri detraibili possono essere detratte dalle tasse solo se pagate con strumenti di pagamento tracciabili quali: carte di credito, debito, assegni bancari, postali ecc. I dati di spesa che il Sistema tessera sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate per la precompilata sono solo quelli pagati con strumenti tracciabili, salvo quanto diremo di seguito.

Possono essere scaricate anche se pagate in contanti, dunque sono comunque inserite in precompilata (comma 680 Legge 160/2019):

  • le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché
  • quelle per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Circa i pagamenti tracciabili, l’art.2 comma 1 del decreto 19 ottobre 2020, dispone che:

per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2020, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS provvedono, relativamente ai dati dei documenti fiscali, alla trasmissione dei medesimi dati secondo le modalità di cui ai decreti attuativi dell’art. 3 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, comprensivi dell’indicazione delle modalità di pagamento delle spese sanitarie, di cui all’articolo 1, comma 679, della legge di bilancio 2020. Tale informazione è obbligatoria per tutti i documenti fiscali relativi alle spese sanitarie e veterinarie che non rientrano nelle casistiche di esclusione di cui all’art. 1, comma 680, della legge di bilancio 2020.

Di conseguenza, il professionista sanitario che invia i dati  al Sistema Tessera Sanitaria, o l’intermediario per suo conto, è tenuto a comunicare anche la modalità di pagamento della spesa sanitaria sostenuta dal contribuente. A tal fine il STS ha rilasciato alcune FAQ sulle spese sanitarie detraibili.

I pagamenti in contanti e il 730 precompilato

In base alla ricostruzione fatta finotra,  nel 730 precompilato sono riportate solo le spese sanitarie sostenute con strumenti tracciabili e quindi detraibili. Con l’eccezione delle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e di quelle sostenute a fronte di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Si ribadisce che, i pagamenti sono tracciabili quando sono effettuati con versamento bancario o postale ovvero mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari nonché altri sistemi di pagamento diversi dal denaro contante.