Ancora poco tempo per le associazioni culturali per iscriversi al 2 per mille. Le organizzazioni culturali che intendono beneficiare del 2 per mille dell’Irpef da parte dei contribuenti devono registrarsi entro il 26 aprile.

L’iscrizione è semplice e deve essere fatta online sul sito del Ministero della Cultura seguendo la procedura. Il portale dei procedimenti, al fine di consentire l’invio della domanda di iscrizione o di dichiarazione di conferma dei requisiti, è attivo dallo scorso 16 aprile.

2 per mille, iscrizione entro 26 aprile

Quindi, ancora poco tempo per organizzarsi e procedere con l’iscrizione.

Pena la mancata attribuzione dell’autorizzazione a beneficiare dei proventi del 2 per mille derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2021.

Dal 2014 la destinazione del 2 per mille è consentita anche ai partiti politici. Il contribuente ha la possibilità di effettuare la scelta di destinare parte della propria imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento di un partito politico. La legge stabilisce che possono partecipare alla destinazione del 2 per mille i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti, per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.

Requisiti

Fra i requisiti per potersi iscrivere all’elenco delle associazioni e vi sono lo svolgimento e/o la promozione di eventi culturali, così come previsti dallo statuto di costituzione. Copia dello statuto è infatti richiesto all’atto dell’iscrizione sul portale del Ministero. Oltre all’atto costitutivo dell’ente o associazione e una breve descrizione dell’attività svolta.

Altro importante requisito è lo svolgimento dell’attività dal almeno 5 anni. Questo risulta dall’atto costitutivo dell’ente e dallo statuto. Se vi sono state modifiche nella finalità dell’associazione, dovranno essere indicate sul portale.

La lista delle associazioni regolarmente iscritte e beneficiarie del contributi del 2 per mille sarà pubblicata il prossimo 10 maggio 2021. Le associazioni potranno quindi visualizzare la correttezza dei dati ed eventualmente apportare modifiche entro e non oltre il 10 giugno 2021.

Proteste delle associazioni

Le associazioni culturali protestano. Il tempo a disposizione per l’iscrizione è poco: il Ministero della Cultura ha reso disponibile il portale solo dal 16 aprile. In 10 giorni non si può pensare di fare le cose per bene.

Nicola Bedogni, presidente di ASSIF, associazione italiana fundraiser – non si tira indietro e critica l’operato del governo.

Tempo limitato di iscrivibilità nelle liste, scarsa comunicazione ai contribuenti sulla novità, ritardo delle istruzioni per gli enti. Anche quest’anno si ripropongono le stesse incongruenze di 5 anni fa e ne fanno la spesa le associazioni culturali già duramente colpite dal blocco delle attività a causa della pandemia”.

Si tratta di associazioni piccole o piccolissime che, causa la pandemia e lo stato di emergenza, non si sono potute organizzare per tempo per comunicare i dati al Ministero. Rischiano quindi di restare tagliate fuori dai benefici del 2 per mille.

L’ASSIF chiede quindi al Ministero di concedere una proroga al termine di iscrizione e di informare adeguatamente, per decreto, le modalità e i termini. E’ necessario che sia organizzata una adeguata campagna informativa, anche sugli organi di stampa, affinché le associazioni culturali che spesso si reggono su donazioni e sul 2 per mille possano beneficiare dei contributi.