I giovani non vedono l’ora di compiere i 18 anni per entrare nel mondo dei “grandi”, ma in realtà quali sono gli atti e le attività che la legge permette di fare soltanto una volta raggiunta la maggiore età?

Compiuti i 18 anni si possono compiere tutti gli atti per i quali la legge non preveda il compimento di una diversa età. Una volta raggiuntà la maggiore età i giovani sono ritenuti capaci di fare acquisti di consistente valore, cosa che prima non gli era permessa, vendere beni di proprietà, accedere a lasciti ed eredità e votare.

Non solo: il ragazzo maggiorenne risponde da solo di fronte alla legge delle violazioni commesse, il genitore non ne è più responsabile. A 18 anni, inoltre, sarà possibile stipulare un contratto di lavoro anche se la capacità lavorativica si acquisisce prima del raggiungimento della maggiore età.

18 anni e scuola

Una volta raggiunta la maggiore età i ragazzi possono iscriversi da soli a scuola e all’università e possono decidere di interloquire da soli con i propri insegnanti senza il bisogno che questi ultimi comunichino con la famiglia. Tutte le facoltà connesse al diritto allo studio possono essere esercitate dal maggiorenne in proprio, non vi è più bisogno della mediazione dei genitori. Tutte le norme scolastiche che limitano la capacità di agire di un soggetto maggiorenne, infatti, sono da ritenersi illecite.