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Il bonus di 50 mila euro premia le spese sostenute per il potenziamento del commercio elettronico dalla reti di imprese agricole
3 anni fa
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Un bonus di 50 mila euro per il sostegno all’agricoltura made in Italy. Con apposito provvedimento, L’Agenzia delle entrate ha individuato le regole e i criteri in base ai quali sarà riconosciuto il credito d’imposta per la realizzazione o l’ampliamento delle infrastrutture informatiche destinate al potenziamento del commercio elettronico. Il provvedimento approva anche il modello di “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico” con le relative istruzioni e specifiche tecniche.

Sono beneficiarie del credito d’imposta le reti di imprese agricole e agroalimentari.

Il bonus di 50 mila euro per il made in Italy

Il comma 131 dell’articolo 1 della(Legge n. 178/2020) legge di Bilancio 2021,  prevede la concessione per i periodi d’imposta dal 2021 al 2023 di un credito d’imposta pari al 40% degli investimenti sostenuti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche destinate al potenziamento del commercio elettronico, in particolare quelle destinate al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza di clienti finali residenti fuori del territorio nazionale.

Il bonus può essere richiesto dalle reti di imprese agricole e agroalimentari istituite ai sensi dell’articolo 3 del Dl n. 5/2009. Anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”.

Rientrano tra le spese agevolabili, quelle afferenti:

  • dotazioni tecnologiche;
  • software;
  • progettazione e implementazione;
  • sviluppo database e sistemi di sicurezza.

Il bonus è così calcolato:

  • per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli, spetta nella misura del 40 per cento e nel limite di 50.000 euro dell’importo degli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi agevolati, 2021, 2022 e 2023;
  • per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del TFUEI, il bonus è riconosciuto nella misura del 40 per cento e nel limite di 50.000 euro dell’importo degli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi agevolati.

Come richiedere il bonus

Il bonus passa dalla presentazione di apposita istanza all’Agenzia delle entrate.

Istanza con la quale si comunicano al Fisco le spese sostenute.

L’istanza dovrà essere trasmessa, anche tramite un intermediario,  utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. Ciò dovrà è essere effettuato dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti.  Attenzione, per gli investimenti realizzati nel 2021 la comunicazione va inviata dal 20 settembre al 20 ottobre 2022.

Il credito d’imposta andrà utilizzato esclusivamente in compensazione, utilizzando il modello F24, per i periodi d’imposta tra il 2021 e il 2023.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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