Il Libretto Postale è un’esclusiva di Poste Italiane che offre una soluzione di risparmio e garantisce il rimborso del capitale depositato in qualsiasi momento semplicemente esibendo il Libretto stesso. E’ un deposito che viene garantito dallo stesso Stato Italiano, quindi in teoria dovrebbe essere una delle forme di risparmio più sicure.

 

Apertura Libretto postale

Per aprire un Libretto Postale basta recarsi in un qualsiasi Ufficio Postale, presentare un documento che attesti la propria identità e il proprio codice fiscale.

Chiusura Libretto postale

Per l’apertura e la chiusura del Libretto Postale non sono richieste commissioni, né sono richieste per la gestione durante tutto il periodo in cui rimane aperto; sono gratuite tutte le operazione di prelievo e versamento, inoltre per  il Libretto Postale  non è prevista imposta di bollo. Per effettuare le operazioni di prelievo e deposito è necessario andare in un qualsiasi Ufficio Postale oppure, in alternativa, usare la Carta Libretto Postale, di cui parleremo più approfonditamente di seguito.

 

Carta Libretto Postale: Attraverso il Libetto Postale è possibile richiedere presso l’ufficio Postale la Carta Libretto, un carta che permette di effettuare operazioni di POS presso gli esercenti convenzionati, permette di fare prelevamenti agli sportelli di Postamat presenti in Italia; la Carta Libretto è completamente gratuita.

 

 

Interessi libretto postale


Gli interessi maturati dal Libretto Postale maturano a partire dal giorno del deposito e dura fino alla data in cui si preleva, gli interessi verranno capitalizzati sul Libretto Postale il 31 dicembre, ogni anno. Ogni Libretto Postale ha due tipi di rendimento attraverso gli interessi sulle giacenze : rendimento Giallo e rendimento Oro.

Libretto postale rendimento giallo -Il rendimento Giallo è il tasso di interesse che viene corrisposto a tutti i possessori di Libretto postale sui soldi in giacenza sul deposito ed è pari allo 0,90% lordo.
Libretto postale rendimento oro – Il rendimento Oro invece prevede uno 0,25% in più sul tasso di interesse, portandolo quindi all’1,15% lordo.

Passare dal rendimento Giallo a quello Oro è possibile per tutti i Libretti Postali aperti entro il 31 marzo di ogni anno, che concorreranno alla possibilità di poter usufruire di questa maggiorazione del  tasso di interesse per l’anno successivo (quindi i periodi presi in esame sono sempre da 31 marzo a 31 marzo dell’anno successivo). Passare dal rendimento Giallo al rendimento Oro è molto semplice: vengono premiati tutti i Libretti Postali che nell’anno in esame abbiano superato di almeno il 35% la giacenza dell’anno precedente.

 

Libretto Postale Offerte 2012: Doppio Oro

Per ottenere il rendimento Oro per il 2012 è semplicissimo, molto più che negli anni precedenti, infatti basta incrementare la giacenza del Libretto Postale del 17,5% invece che del 35% per avere i tassi del Rendimento Oro, ed inoltre, solo per 2012 il rendimento Oro non sarà dello 0,25%  ma bensì dello 0,50% (quindi 1,40% lordo).

 

 

Tipologie Libretto Postale

 

Libretto Nominativo Ordinario

E’ un  libretto che può essere intestato fino a 4 persone, se viene intestato a un minore però, egli deve essere unico intestatario.
Al Libretto Nominativo si può associare la Carta Libretto Postale di cui abbiamo già parlato, inoltre utilizzando tali libretti  si possono sottoscrivere anche Buoni Fruttiferi Postali e accreditare la pensione.
Condizioni:
–          rendimento giallo 0,90%
–          rendimento oro 1,15% (solo per il 2012 1,40%)
–          nessun costo di apertura, chiusura e operazioni
–          imposta di bollo esente
–          Tassato al 27%

 

Libretto al portatore

Si intesta solo e soltanto a chi richiede l’apertura dello stesso (che però non può essere un minore).
La peculiarità di questo Libretto è che si possono effettuare prelievi e versamenti semplicemente esibendo il libretto, e può farlo chiunque non soltanto l’intestatario, appunto chi esibisce il libretto.
Per la legge antiriciclaggio però la giacenza su questo tipo di Libretto è stata ridotta a un massimo di 2500 euro.


Condizioni:
–          rendimento 0,35% Lordo
–          Nessuna spesa di apertura, chiusura e di operazioni
–          Esente l’imposta di bollo
–          Tassato al 27%

 

 

Vantaggi Libretto postale

 

Libretto postale imposte bollo – Sicuramente il libretto postale offre la comodità di poter tenere al sicuro i propri soldi senza nessun costo, infatti sono azzerate anche le spese per le imposte di bollo che sono presenti in quasi tutte le altre tipologie di depositi di risparmio.
Inoltre il libretto postale offre anche la possibilità di usufruire di una carta Bancomat per la quale non sono previste né spese di gestione né spese per le operazioni.
In tutto questo chi sceglie il Libretto Postale troverà anche una piccolissima forma di guadagno tramite gli interessi annuali che vengono corrisposti sulla giacenza.

 

Il Libretto Postale se per 10 anni non ha nessuna attività di prelievi o deposito viene definito Libretto Postale Dormiente, il titolare viene contattato dall’ufficio postale e invita a chiudere il Libretto Postale entro 180 giorni, ma se entro i 180 giorni viene eseguita anche una sola operazione il Libretto Postale torna ad essere attivo.

 

 

Svantaggi Libretto postale

 

Libretto postale tasso interesse – L’unico vero svantaggio del Libretto Postale è a mio avviso il tasso di interesse che è veramente troppo basso: se si pensa che è soltanto dello 0,90% lordo per i libretti ordinari con rendimento giallo e dell’ 1,15% per quelli con rendimento oro.
Se si pensa ad una giacenza di 1000 euro il guadagno annuale sarà di 9 euro lordi per il rendimento giallo e di 11,15 euro lordi per il rendimento oro, cifre davvero irrisorie.
Se la stessa cifra si tiene in un Conto Deposito Vincolato, che permette lo svincolo prima della scadenza del termine, avendo così lo stesso il denaro sempre a disposizione, si ha un rendimento medio del 3,50% che sulla stessa cifra ipotizzata prima farebbe guadagnare al risparmiatore 35 euro lordi l’anno. Qualcuno potrebbe obbiettare però che per il Conto Deposito, per quanto sia a zero spese, è obbligatoria per legge l’imposta di bollo che andrebbe a costare quasi tutto quello che il Conto offre con gli interessi.


Questo fenomeno però si riscontra soltanto per  giacenze pari o minori ai 1000 euro, dove sicuramente conviene il Libretto Postale, per giacenze superiori consiglio i risparmiatori di farsi un’idea di quello che il mercato offre perché sicuramente, anche pagando l’imposta di bollo, ci sono soluzioni che permettono di guadagnare il doppio o il triplo in interessi rispetto al Libretto Postale.