Prosegue con vigore il processo di de-risking dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier; il titolo mette le ali, segnando un rialzo del 2,69% a 12,284 euro.

Come parte del programma di accelerazione del Non-Core Portfolio Run-down, Unicredit ha completato con successo il trasferimento di €4,1 miliardi Gross Book Value (€6,1 miliardi di creditoria complessiva) di portafoglio Non performing rappresentato da mutui residenziali alla una società veicolo PRISMA attraverso un’operazione di cartolarizzazione  strutturata da Unicredit Bank AG come Sole Arranger.

PRISMA ha emesso tre tranche di titoli: €1,21 miliardi senior, €80 milioni mezzanine e €30 milioni junior.

Le note senior e mezzanine hanno ricevuto da Moody’s un rating rispettivamente Baa1 e B3 e da Scope rispettivamente BBB+ and B-. La Cartolarizzazione è stata strutturata nel rispetto dei requisiti dettati dalla nuova legge GACS (Garanzia sulle Cartolarizzazioni delle Sofferenze)  al fine di poter richiedere la garanzia statale per la nota senior.

UniCredit ha contestualmente finalizzato un accordo per la vendita del 95% delle note mezzanine e junior a un’istituzione finanziaria non appartenente al Gruppo UniCredit, mentre riterrà il 5% in qualità di originator come net economic interest richiesto dalla normativa di riferimento.

Italfondiario e doValue agiscono rispettivamente come Master e Special Servicer della cartolarizzazione mentre Securitisation Services S.p.A. (Banca Finint Group) ricopre i ruoli di Monitoring Agent, Calculation Agent, Representative of Noteholders e Back-up Servicer Facilitator.

UniCredit Bank AG e JPMorgan hanno agito come Placement Agents della mezzanine e della junior e quest’ultimo anche come Settlement Agent. UniCredit Bank AG ricopre inoltre il ruolo di Swap Counterparty e fornisce la linea di liquidità per PRISMA.