In questo articolo trovate un Trading System che ho deciso di mettervi a disposizione, gratuitamente, a codice aperto. Vorrei rassicurarvi sul fatto che non sono impazzito: se avete partecipato di recente ad una delle giornate “Trading LAB”, dovreste essere riusciti a portarvi a casa diverse strategie ma soprattutto nuove idee su cui lavorare… ma vorrei, nel contempo, ricordarvi che ogni volta che vedete qualcuno che “regala” conoscenza, ha sempre un’altra finalità. In questo caso, lo faccio per mostrarvi quanto sia semplice analizzare un mercato che non conosci, alla ricerca di inefficienze da poter sfruttare, se hai a disposizione gli strumenti giusti.

Per questo primo Trading System la scelta è caduta sull’Hang Seng (HSI), quotato alla Borsa di Hong Kong (…scelta abbastanza “esotica”), e che potete negoziare su Interactive Brokers…“primo” perché potrebbero seguirne altri, se lo trovate utile. Ha un valore per punto di 50 HKD, e oggi il cambio è di circa 7 Dollari di Hong Kong (quando è stato scritto l’articolo s’intende) per ogni Dollaro Americano: tenetelo presente quando, fra poco, andrete ad esaminare le metriche del trading system che sono espresse in HKD, e che andranno quindi divise per 7 per ragionare in Dollari.

Ha orari di contrattazione un po’ particolari, e ha scadenze mensili, ma questa non vuole essere una presentazione esaustiva di questo mercato: prima di operare su uno strumento nuovo è indispensabile “fare i compiti a casa” e trascorrere un po’ di tempo sul sito dell’exchange per recuperare tutte le informazioni necessarie.

Caricando la serie storica dal 2013 ad oggi di questo Future sul Data Analyzer (uno dei moduli della piattaforma StrategyLAB), questa è la tendenza media registrata ad ogni ora del giorno, in ogni giorno della settimana (la linea  viola traccia la tendenza media calcolata su 7 anni mentre la verde traccia la tendenza media calcolata sugli ultimi 3 anni). 

Figura 1: tendenza oraria del prezzo nei vari giorni della settimana

 

Le porzioni della giornata su cui mi sono concentrato per la ricerca di Bias, sono quelle evidenziate con i segmenti verdi (rialziste) e rossi (ribassiste).

Al pari di ciò che succede su diversi Future su Indici Azionari, la tendenza di fondo è rialzista, ma anche in questo caso, quando è possibile individuare un momento della settimana in cui il mercato tende a girarsi con una certa sistematicità, queste operazioni short si accompagnano a condizioni di maggiore volatilità, quindi registrano average trade più importanti (come succede qui…).

Ecco la traduzione in Easy Language dei Bias rialzisti di Martedì e Mercoledì pomeriggio, di quello ribassista del Giovedì, ed infine di un altra tendenza rialzista nella tarda mattinata del venerdì (sempre facendo riferimento agli orari dell’Exchange): non credo che questa codifica richieda troppe spiegazioni…

Figura 2: Codice aperto della strategia Bias su Hang Seng

 

Perchè scegliere proprio Easy Language per la Codifica e Backtest di Idee di Trading?

…per diverse ragioni:

1) perché è il linguaggio di programmazione adottato dalla 2 piattaforme leader per il Trading Sistematico (TradeStation e Multicharts): dal flusso dati, all’integrazione con il broker, tutto è già pronto… e se dopo avere testato una strategia, vuoi andare fino in fondo ed automatizzarla, con queste piattaforme puoi farlo immediatamente.

2) perché è un linguaggio pensato per chi fa Trading (non devi scrivere da zero l’istruzione per “comprare in apertura della prossima barra”: c’è già…così come sono già accessibili migliaia di funzioni utili a chi fa trading, senza che tu debba riscriverle da zero)

3) perché è la scelta adottata da tutti quelli che fanno Trading su Futures: guardati intorno, e vai a vedere cosa fanno “quelli bravi”. Talvolta troverai analisi sofisticate realizzate impiegando altri linguaggi di programmazione (o effettuate su piattaforme create proprio per questo, come la StrategyLAB), ma poi a mercato, ci vanno tutti con TradeStation o con Multicharts, con strategie codificate in Easy Language.

Ma torniamo alla nostra strategia sull’Hang Seng, per misurare l’efficacia dei Bias che abbiamo individuato al volo sul Data Analyzer e codificato, altrettanto rapidamente, in Easy Language: questa è l’equity line di questo trading system.

Figura 3: Equity line ottenuta con la strategia bias su Hang Seng

 

…e queste sono le metriche: ricordatevi sempre che questi sono HKD (quindi dovete dividere per 7 se volete ragionare in Dollari Americani) – si tratta di risultati in cui non ho ancora incluso nessuna ipotesi di costi di transazione, ma dalle indicazioni che Riccardo (un trader che vive a Shangai) ci aveva fornito in occasione dell’ultimo Workshop della Trading System Academy, sembrerebbe essere un’interessante base di partenza (specie il lato short), magari escludendo quei pattern sul lato long (sono 3 in tutto) con un average trade meno capiente.

Figura 4: Metriche del sistema bias applicato su Hang Seng

 

Mi sono concentrato nell’analisi dal 2013 in avanti, perché questo Future ha cambiato diverse volte gli orari di contrattazione, ed è solo da questi anni che ha ampliato la sessione “stabilizzandola” su questi orari, e consentendomi così di ricercare la presenza di Bias senza dover effettuare tagli di sessione. E in questi 7 anni, si osserva una certa regolarità anche nel risultato.

Abbiamo finito qui?

Assolutamente NO… anche il lettore meno attento si sarà accorto che in quel codice Easy Language è assente ogni forma di Controllo del Rischio (se non un’uscita temporale dopo poche ore) e di Money Management. Ricordiamo sempre che l’adozione di Stop Loss, anche su sistemi Bias che stanno poco a mercato, è sempre consigliabile.

E’ migliorabile?

Assolutamente SI…  con 200 operazioni ogni anno, abbiamo spazio, ad esempio, per individuare un Filtro sulla Volatilità che riesca ad incrementare sensibilmente l’average trade della strategia, così come possiamo lavorare sull’ingresso e uscita dalla posizione (qui effettuata con semplici ordini market che scattano ad orari prestabiliti). 

…ma il vero lavoro inizia ora.

Individuare una strategia che ha funzionato piuttosto bene negli ultimi anni è qualcosa di piuttosto semplice: ho impiegato più tempo a scrivere questo articolo del tempo impiegato a individuare sul Data Analyzer qualcosa di interessante su un mercato per me nuovo come l’Hang Seng, per poi tradurlo in quelle poche righe Easy Language e trovarmi davanti a quell’equity line.

Meno semplice è capire se l’idea alla base di questo lavoro è Robusta, e se posso farci affidamento anche per il futuro….

 

Luca Giusti è un trader sistematico su Opzioni e su Futures dal 2002. Laurea in Economia, Dottorato di Ricerca in Direzione Aziendale, fondatore del progetto QTLab (Quantitative Trading LAB) in Svizzera, dove sviluppa metodologie di trading quantitativo. E’ advisor di due istituzionali e collabora con una software house (Da Vinci Fintech) con cui sviluppa piattaforme di analisi di dati finanziari, di backtest di strategie in Opzioni e di analisi di Portafogli (StrategyLAB e OptionLAB). Autore del libro “Trading Meccanico”, edito da Hoepli, Socio Ordinario Professional e docente del Master SIAT, è al suo secondo mandato come membro del comitato scientifico di questa associazione. E’ il docente dei corsi di QTLab sui Trading System e sull’Operatività con le Opzioni. Dal 2008 è relatore all’ITForum e al Tol EXPO di Borsa Italiana, è stato speaker al convegno internazionale IFTA 2017, relatore per TradeStation a Dubai nel 2016 su dei corsi di Trading Sistematico, e speaker in un convegno del CME Group a Londra nel 2019.