Nexi  comunica di aver siglato con Intesa Sanpaolo un accordo per l’acquisizione delle attività di merchant acquiring che rafforza la partnership industriale già esistente tra le due aziende.

Il ramo d’azienda merchant acquiring di Intesa, costituito da circa 180 mila esercenti, in un anno – da ottobre 2018 a settembre 2019- ha prodotto un volume di transazioni complessivo di circa 66,2 miliardi di euro. Il corrispettivo pagato sarà pari a 1 miliardo di euro. L’operazione nel genererà 2020 un aumento dell’EBITDA di gruppo atteso di circa 95 milioni e un aumento high teens del cash EPS a partire dal 2020.

Verrà inoltre finanziata interamente tramite ricorso ad indebitamento finanziario, portando il rapporto net debt/EBITDA atteso a circa 3,4x a fine del 2020, in linea con il range annunciato dal Gruppo in sede di IPO. Resta confermato l’obiettivo di riduzione di tale rapporto a 2,0x-2,5x, nel medio lungo termine.

L’accordo prevede anche una partnership ultraventennale per la commercializzazione e la distribuzione, in forza della quale ISP promuoverà e distribuirà ai clienti le soluzioni tecnologiche e i servizi innovativi sviluppati dal Gruppo Nexi. Contestualmente è stata estesa l’attuale partnership industriale nei servizi di issuing e ATM acquiring con ISP, avviata con l’acquisizione di Setefi nel 2016.

Il closing dell’operazione, previsto entro l’estate 2020, è subordinato all’autorizzazione da parte della autorità di vigilanza.

Inoltre, Mercury UK HoldCo Limited, azionista di riferimento di Nexi, ha comunicato di aver siglato un separato accordo con ISP che prevede – a seguito dell’operazione di cui sopra – la cessione a quest’ultima di una partecipazione finanziaria pari al 9,9% del capitale di Nexi senza diritti di governance connessi.