Come ha più volte sottolineato il premier cinese Xi Jinping, una di questa nel recente G20,il Dragone intende ulteriormente aprire ulteriormente il mercato finanziario domestico a società extra comunitarie.

Ed ecco che Intesa Sanpaolo è la prima banca straniera ad aver ottenuto dalle autorità locali la cd Fund Distribution License; con tale licenza l’istituto è dunque autorizzato a svolgere attività di Wealth Management in Cina attraverso una propria società, YI TSAI (“Talento Italiano”), appartenente al perimetro della Divisione International Subsidiary Banks.

La società, costituita nel 2016, può diventare pienamente operativa poichè si è conclusa la fase pilota svolta nell’area della Città di Qingdao, Pilot Zone per lo sviluppo delle attività di Wealth Management in Cina. La nota della società rimarca inoltre che lo scorso marzo Intesa Sanpaolo ha firmato un importante Memorandum of Understanding con la Municipalità di Qingdao per lo sviluppo della suddetta Pilot Zone, alla presenza del Presidente Xi Jinping e del premier italiano Giuseppe Conte in occasione della visita di stato in Italia del Presidente cinese.

YI TSAI rappresenta  quidni il cuore della strategia per l’offerta di prodotti finanziari alla clientela cinese high net worth, per cui se ne prevede una graduale espansione nelle altre Province. La società distribuirà Public Funds e Privately Distributed Funds, accuratamente selezionati nell’offerta di Penghua (partecipata da Eurizon Capital) e delle migliori società di Asset Management in Cina. L’attività di distribuzione sarà affidata alla rete di Financial Advisor di YI TSAI, organizzata e governata sulla base delle best practice del Gruppo Intesa Sanpaolo.