Borse Ue e Piazza Affari in moderato rialzo nonostante le tensioni sul fronte geopolitico fra USA e Iran. Sul fronte macro l’inflazione preliminare di dicembre relativa all’Italia e alla Zona Euro è cresciuta in linea con le stime.

Intorno alle 13:39 il Ftse Mib sale dell0 0,56% a 23.713 punti, il Dax risulta maglia rosa d’Europa avanzando dello 0,86% a 13.239 punti, il Cac è in rialzo dello 0,34% a 6.034 punti, l’Ibex guadagna lo 0,18% a 9.618 punti ed il Ftse 100 è in verde dello 0,20% a 7.590 punti.

In testa al Ftse Mib troviamo Diasorin a +2,79%,Fineco a +2,58%, STM a +2,79%, Atlantia a +2,28% e  Leonardo a +1,93%. Molto bene Unipol a +1,8%, Pirelli a +1,79%, Tenaris a +1,75%, Poste Italiane a +1,67%,  Recordati a +1,46%, Buzzi Unicem a +1,05%, Amplifon a +1,17% e Exor a +0,97%.

Col segno meno solamente Telecom Italia a -0,98%, Campari a -0,86%,  Juventus a -0,59% Eni a -0,34% e Ubi a -0,32%

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund  si aggira intorno a 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,377%.

Il cambio Eur/Usd  scende dello 0,12% 1,1179, mentre il cambio Gbp/Usd è in ribasso dello o,35% a 1,3121.

Il future sul Brent scende dello 0,87% a 68,31 dollari