Debutta oggi il nuovo tasso ESTR (Euro Short Term Rate), con la BCE che ne ha fissato il livello al -0,549%.

L’ESTR è un tasso riferito al mercato interbancario creato per andare a sostituire il tasso EONIA (il cui utilizzo terminerà ufficialmente alla fine del 2021), ricordando gli scandali di manipolazione del LIBOR che avevano avuto inevitabili ripercussioni sull’omologo europeo EURIBOR, il quale a sua volta influisce sul livello dell’EONIA.

Da oggi il tasso EONIA non verrà più esplicitamente calcolato, ma verrà ricavato a partire dall’ESTR, aggiungendo ad esso uno spread di 8,5 basis points.

Differenze fra EONIA ed ESTR

In pratica il tasso EONIA viene calcolato come media ponderata dei tassi  overnight (i cui pesi sono espressi dal valore delle transazioni overnight) comunicati alla BCE da pool di banche selezionate tra le principali dell’area euro, le stesse che poi concorrono alla rilevazione dell’Euribor. Si tratta quindi di un tasso non determinato da domanda ed offerta ma ben si derivato dai tassi al quale le banche sono disposte ad effettuare transazioni overnight.

L’ESTR è invece totalmente basato sulle oscillazioni dei tassi del mercato monetario. Viene calcolato come media ponderata dei tassi sui depositi overnight non garantiti e riferiti ad importi effettivamente negoziati e superiori al milione di euro; si tratta quindi di un tasso determinato su transazioni realmente effettuate e non su livelli dei tassi al quale le banche sono disposte a negoziare, rendendo la manipolazione più difficile.

Inoltre l’EONIA è gestito dall’ente privato European Money Market Institute, mentre l’ESTR sarà amministrato dalla BCE