Sviluppi sul caso diamanti, con Banco BPM che avrebbe deciso di prestare assistenza legale ai clienti che hanno comprato le pietre preziose da Intermaket Diamond Business (IDB).

L’istituto di credito avrebbe creato una scorciatoia per ridurre i tempi delle transazioni per i clienti che abbiano acquistato i diamanti dalla fallita IDB ed ancora custoditi nei caveau della stessa. Tale procedimento inizierà entro maggio e permetterà  sia ai clienti di essere rimborsati rapidamente che di restituire i diamanti ai legittimi proprietari, il tutto con anticipo rispetto ai tempi previsti per il fallimento di IDB.

La procedura “ordinaria” prevede infatti che il tribunale esamini le richieste di ammissione (secondo Aduc pari a 19 mila) al passivo di IDB non prima del 5 novembre 2019. In tal modo invece, chi accetta la proposta non deve attendere la certificazione del tribunale che attesti la proprietà dei dimanti siti nel caveau, basta aver presentato la domanda. A quel punto la banca stabilisce la cifra da restituire per ogni singolo cliente.

Banco BPM vuole inoltre a disposizione un servizio gratuito di customer care atto a supportare i clienti nella compilazione e invio delle richieste di restituzione delle pietre al curatore fallimentare