Importanti novità in merito all’intervento del Fondo “Atlante” in relazione all’aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza (BPVi), Quaestio Capital Management SGR(Quaestio), infatti, ha reso noto di aver ricevuto comunicazione della Consob con la quale, in risposta al quesito formulato da Quaestio, la Commissione ha confermato che il suddetto intervento del Fondo “Atlante” nell’aumento di capitale di BPVi non comporta l’obbligo a carico del Fondo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni BPVi.
Ieri sera Questio Capital Management ha comunicato che la Banca Centrale Europea e la Banca d’Italia hanno autorizzato Quaestio Capital Management all’acquisto di una partecipazione qualificata e in misura eccedente il 50% della Banca Popolare di Vicenza e dei relativi diritti di voto. La società era dunque in attesa di ricevere l’autorizzazione competente da parte dell’IVASS a completamento dell’iter autorizzativo.
Sul tema della ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza Quaestio Capital Management SGR ha inoltre reso noto lunedì 25 aprile 2016 di aver sottoscritto con UniCredit un accordo che prevede l’estensione degli impegni di sottoscrizione del Fondo “Atlante” contenuti nell’Accordo di Sub-Underwriting in relazione all’aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. anche in caso di mancata integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale e mancata ammissione a quotazione delle azioni di detta Banca e, in tale contesto e prospettiva,la corrispondente estensione degli impegni di UniCredit S.p.A. nei confronti di Banca Popolare di Vicenza S.p.A.
Si ricorda che l’impegno di sottoscrizione del Fondo “Atlante” opererà nei limiti dell’importo massimo di Euro 1.500 milioni e ad un prezzo unitario per azione non superiore a Euro 0,10 e resta soggetto al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza competenti.