Buonasera Alessandra,
sono una collaboratrice scolastica, in servizio in un Istituto Comprensivo nella provincia di Verona. Da due settimane ho ripreso a lavorare e a seguito di un intervento alla spalla sono rimasta in malattia dal 21/02/2019 all’08/11/2019. Purtroppo però, a seguito di ciò, non ho potuto usufruire delle ferie spettanti, compresi i 6 giorni che avevo programmato e richiesto per il periodo di Pasqua, relative all’anno scolastico 2017/2018. La DSGA a suo tempo mi aveva garantito che non le avrei perse, per “situazione di eccezionalità” ed infatti le ho ritrovate nel riepilogo al 31 agosto 2019, periodo in cui si conclude l’anno scolastico. Quest’anno però, mentre ero in questa situazione, ho ottenuto un trasferimento di provincia e il DS dell’Istituto suddetto, mi dice che sono decadute per termine di scadenza, perché avrei dovuto usufruirne entro il 30 aprile. Ma com’era possibile, trovandomi in malattia? Spero di essere stata chiara e sintetica. Grazie, sin da adesso, per la Sua consulenza resto in attesa e le invio i miei più cordiali saluti.
Ferie scadute durante la malattia: possono essere monetizzate?
Il mancato godimento delle ferie, non attribuibile al lavoratore, non preclude il diritto a percepire l’indennità sostitutiva.
Si tratta, in effetti, di un diritto che per natura non dipende dal legame prestazione lavorativa-retribuzione e non può essere compresso da altra causa.
QUI si può leggere il dispositivo della sentenza del Tar Sardegna n. 211/2019 sull’argomento. Nel caso di specie, un dipendente del ministero della Giustizia, a riposo per infermità, si era rivolto al Tar per il riconoscimento del diritto alla monetizzazione delle ferie non godute a causa di un lungo periodo di infermità che gli aveva di fatto impedito di godere di complessivi 147 giorni di ferie.
La PA gli aveva riconosciuto solo 53 giorni su 147.
Il Tar ha accolto il ricorso del lavoratore.