La Tari, la tassa sui rifiuti, non costa allo stesso modo in tutte le Regioni. In media, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, la Tari costa 300 euro all’anno considerando una famiglia media di 3 persone con una casa di proprietà di 100 metri quadri. L’Osservatorio ha poi considerato quali sono i costi medi in base alle singole regioni. 

Dove si paga di più e di meno la Tari 

Il Trentino Alto Adige è la regione in cui la tassa sui rifiuti è più bassa.

In media 190 euro all’anno mentre quella più costosa è la Campania con 421 euro all’anno, seguita dalla Sicilia con 394 euro e la Puglia con 374 euro. Tra le regioni meno care, oltre al Trentino Alto Adige, troviamo il Molise dove si paga 219 euro, la Basilicata con 221 euro e il Friuli Venezia Giulia con 228 euro. Seguono il Veneto, 234 euro, le Marche, 235, la Lombardia, 241 euro, Emilia Romagna con 247 euro, Valle d’Aosta con 275 euro e Piemonte con 276 euro. Ci sono poi la Calabria con 296 euro, l’Umbria con 301 euro, la Toscana con 323 euro, il Lazio con 325 euro, Abruzzo, 326, Liguria 333 euro e Sardegna con 345 euro. 

Tari carissima al Sud

Per quanto riguarda le città, oltretutto, almeno dieci superano la media nazionale dei 300 euro annui. Parliamo di Catania dove si paga una tassa di 504 euro, Cagliari con 490 euro e Trapani con 475 euro. Seguono Benevento,471 euro, Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425) e Messina (419).

Potenza, Udine e Belluno sono invece le tre città in cui si paga di meno: 121, 167 e 168. Costi bassi anche a Pordenone, 181 euro, Vibo Valentia,184, Isernia, 185, Bolzano, 186, Brescia, 191, Verona, 193, Trento e Cremona a pari merito con 195 euro. In genere il Nord e il Centro, rispettivamente con una media di 258 e 299 euro sono meno cari del Sud con 351 euro. 

Una larga fetta di famiglie, soprattutto in Campania, Sicilia, Umbria e Puglia pensano di pagare troppo la Tari.

Nello studio, inoltre, sono emersi altri dati tra cui, ad esempio, la frequenza con cui vengono igienizzati i cassonetti, solo nel 47% dei casi ciò viene detto. Allo stesso modo non sono alte le percentuali per quanto riguarda la pulizia delle strade o lo svuotamento dei cestini.

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