Torniamo a parlare di stipendi e retribuzioni e dell’ormai discusso divario tra Nord e Sud. A parità di lavoro sembra, secondo un’indagine riportata da OD&M Consulting, GiGroup, che gli stipendi siano comunque più alti al Nord. Fare l’impiegato in una regione del Nord, insomma, è differente che fare lo stesso lavoro al Sud. Ma non è tutto.

La differenza di stipendio in Italia, non è solo una questione Nord e Sud

Dalla ricerca è emerso che gli impiegati e i quadri milanesi sono quelli più pagati, mentre tra gli operai sono quelli di Reggio Emilia a ricevere lo stipendio più alto.

Secondo il 26° rapporto sulle retribuzioni di OD&M Consulting sulle differenze di stipendio a livello geografico e su quanto il mercato sia disposto a pagare per un certo lavoro, le differenze retributive non dipendono solo dall’area geografica. Si nota infatti come la Lombardia è in generale la regione dove gli stipendi sono alti per quasi tutte le categorie ma questo non è vero per il Piemonte e la Liguria: nel primo caso gli operai sono quelli che guadagnano meno, nel secondo sono Dirigenti, Quadri e Impiegati  a percepire uno stipendio più basso.

Per il Nord Est è l’Emilia Romagna a vantare retribuzioni alte per quasi tutte le categorie, mentre in Trentino Alto Adige i salari sono più bassi per gli impiegati rispetto alla media geografica a differenza di quadri e dirigenti che invece percepiscono uno stipendio più alto. Il Veneto è la regione del Nord Est con gli stipendi più bassi per i dirigenti mentre il Friuli Venezia Giulia è quella con le retribuzioni più basse per Quadri, Impiegati e Operai. Nelle regioni del centro è il Lazio la regione con gli stipendi più alti in tutte le categorie, le Marche presentano una retribuzione più bassa per gli operai, la Toscana per i quadri e dirigenti e l’Umbria per Dirigenti, Quadri e Impiegati.

Le regioni del Sud presentano retribuzioni inferiori per tutte le categorie. La Campania è quella con salari sopra la media nelle regioni meridionali, l’Abruzzo è la regione con stipendi sopra la media per impiegati e quadri, in Puglia si segnalano stipendi più bassi per i dirigenti, in Sardegna per  Quadri e Impiegati e in Calabria per gli operai.

I dati a livello provinciale

L’analisi parla anche di dati a livello provinciale. Per quanto riguarda i dirigenti ad esempio è Milano la provincia con i più pagati (140.719 mila Euro) seguita da Bolzano con 140,386 e Roma con 135.311 euro. A Milano, in sostanza, un dirigente guadagna 38.100 Euro in più rispetto a un dirigente di Brindisi. Dall’altra parte è appunto Brindisi la provincia dove si guadagna meno seguita da Caserta, Bari e Salerno.

Per quanto riguarda i quadri è ancora Milano la provincia con gli stipendi maggiori: 64.214 euro, seguita ancora da Bolzano con 63.417, Bologna con 63.292, Reggio Emilia con 63.278 e Vicenza con 63.070. Per i quadri la provincia con i guadagni più bassi è Lecce, 51.279 euro, seguita da Caserta e Cagliari.

Gli stessi dati e gli scarti per provincia vengono analizzati per gli impiegati. Milano è ancora la regina con 34.076 euro, un guadagno medio maggiore del 6,6% a livello nazionale. Seguono Reggio Emilia con 34.066 euro, Bologna con 33.703 euro, Lodi con 33.627 euro e Parma con 33.587 euro. Dall’altro lato troviamo Benevento, 25.386 euro, seguite da Trapani, Ragusa, Lecce e Cagliari.

Infine, per quanto riguarda gli operai, è Reggio Emilia la provincia con gli stipendi più alti,  29.921 Euro, seguita da Milano e Piacenza. Le più basse sono a Catania, Caserta e Pordenone.

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